In allegato la trascrizione e copia della lettera, che è pubblicata sul sito web della Marina Militare (www.marina.difesa.it).
Signor Capo di Stato Maggiore, in questo giorno cosi importante per le celebrazioni della Nostra Forza Armata, ci rivolgiamo a Lei, in qualità di Capo di quel grande equipaggio rappresentato da tutti gli uomini e le donne della Marina Militare.
Noi, Massimiliano e Salvatore, con un semplice messaggio partecipiamo all'importante e sentita ricorrenza dell'impresa di Premuda, festa della nostra Forza Annata.
Cogliamo l'occasione per rivolgere al Popolo Italiano, al personale delle Forze Armate, a tutti i nostri colleghi della grande famiglia marinara, un sincero ringraziamento per il forte e costante solidale sostegno.
In qualità di Marinai, forgiati nei ranghi del Reggimento San Marco e legati alle nostre più profonde tradizioni, tramandate dai nostri predecessori, rendendoci fieri ed orgogliosi, affrontiamo questa difficile situazione che non coinvolge solo noi come individui e militari, bensì anche la stessa dignità della nostra Repubblica democratica e sovrana.
Con lo spirito e la dignità, tipico di ogni singolo Italiano, sopportiamo gli eventi che ormai, da mesi, ci vedono, nostro malgrado, protagonisti.
Ringraziamo le Famiglie di ogni singolo militare che molto più di Noi, addestrati a questa vita, sopportano i sacrifici di tutte le vicissitudini familiari, soffrendo le preoccupazioni della nostra lontananza.
In questo periodo molteplici Associazioni d'Arma e Combattentistiche ci dimostrano vicinanza e solidale affetto, organizzando tante attività sociali a nostro supporto ed inviandoci numerose lettere: i vostri gesti sostengono il nostro spirito, rafforzano la nostra italianità ed orgoglio nazionale.
n virtù di questo, vi porgiamo un caloroso "GRAZIE l".
L'impegno delle autorità italiane, civili e militari, è forte ed assiduo, in Italia ed in India, per la risoluzione di questa vicenda che mette in difficoltà due grandi paesi, da sempre fautori della pace nel mondo.
Con il sostegno dei cappellani militari, giunti sin qui, grazie alla volontà dell'Ordinario Militare S.E. Mons. Pelvi, ci affidiamo alla preghiera.
Auspichiamo una rapida risoluzione di questa incresciosa vicenda, affinché, in un tempo non troppo lontano, potremo ritornare nella nostra amata Patria, riabbracciare le nostre famiglie e tutti quanti voi.
W il SAN MARCO,
W la Marina Militare
W le Forze Armate
W l'Italia
Cochin, Stato del Kerala (India), 7 Giugno 2012
Firmato:
C°1^cl FCM/ANF Massimiliano LATORRE
2°C° FCM/ANF Salvatore GIRONE