Il dibattito sul futuro dell’area denominata “ex SIO” alla Spezia è proseguito, negli ultimi giorni, con i contributi di vari esponenti del mondo politico locale e di quello delle imprese.
Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti hanno più volte manifestato le preoccupazioni degli operatori commerciali della città in merito all’eventuale apertura di una nuova struttura di grande distribuzione commerciale all’interno di quell’area.
Lo hanno fatto anche in occasione di recenti incontri con l’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi e con il Sindaco della Spezia sollecitandoli ad agire, utilizzando tutti gli strumenti a loro disposizione, per salvaguardare il piccolo commercio anche per ragioni di coesione della compagine sociale e di sicurezza all’interno dei centri urbani.
Le tre Associazioni hanno, inoltre, condiviso e fatto proprio un documento elaborato da Confcommercio e presentato da tempo all’Amministrazione Comunale della Spezia contenente osservazioni puntuali sulla pratica urbanistica riguardante l’area ex SIO e sulle criticità emerse dall’esame degli atti e dal loro iter burocratico.
Nessuna risposta è pervenuta, al momento, da parte dell’Amministrazione Comunale nonostante i ripetuti solleciti inviati.
Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti stanno valutando l’eventualità di avviare una nuova iniziativa di mobilitazione degli operatori per rendere ancora più esplicito il dissenso delle piccole imprese del commercio rispetto all’operazione che è stata progettata.