A seguito dell’articolo apparso oggi su un quotidiano locale, in cui il Direttore Amministrativo dell’ASL 5 fa un’affermazione molto forte nei confronti dei Sindacati, le organizzazioni CGIL, CISL, UIL Confederali e di Categoria nel rigettare le considerazioni del Dott. Zanella prendono atto con rammarico delle difficoltà in cui versa in questo particolare momento l’ASL 5, e auspicano pertanto che la Magistratura faccia chiarezza al più presto sulle recenti vicende di cui la stampa ha dato notizia.
E’ chiaro che il Sindacato sulla vicenda degli appalti non ha alcuna responsabilità.
Si rimarca con fermezza che le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL, UIL e in particolare modo le categorie di rifermento si adoperano per la tutela dei lavoratori, aspetto che rientra nelle prerogative del Sindacato, e nello specifico in questo momento si stanno attivando per l’applicazione del Contratto Collettivo Nazionale della Sanità, rinnovato dopo 9 anni e siglato solo da CGIL, CISL, UIL.
Attualmente si stanno affrontando tutta una serie di istituti contrattuali che i lavoratori si aspettano che vengano correttamente applicati in modo da riconoscere la loro professionalità e disponibilità di collaborazione che in questi anni di vacanza contrattuale hanno sempre dimostrato per la funzionalità dei servizi.
Siamo altresì consapevoli che dal punto di vista amministrativo questa ASL 5 avrebbe dovuto affrontare già, da parecchi anni il problema dell’organizzazione e riqualificazione del servizio.
Comprendiamo le difficoltà del momento e contestualmente siamo disponibili per un percorso fattivo e costruttivo in tal senso.
Nel rigettare le considerazioni sopra esposte ci aspettiamo un incontro di chiarimento che ripristini le normali relazioni sindacali.
CGIL, CISL, UIL Confederali e di Categoria