Loro nella ripresa hanno pensato soprattutto a difendere, ma una serie di errori ha portato alla rete di Jallow e nel finale non siamo più riusciti ad essere pericolosi, pur provandoci fino al fischio finale; sapevamo che avremmo potuto rischiare sulle ripartenze e così è stato, non siamo stati bravi a leggere la situazione ed abbiamo subito una rete che avremmo dovuto evitare.
Non era facile trovare spazio per colpire un Cesena rintanato dentro la propria area, così nel finale abbiamo provato a portare almeno tre calciatori dentro l'area e mettere alle loro spalle giocatori con qualità pronti a rifornirli, una strategia che con il senno di poi non ha pagato, ma che durante la gara pareva poter essere la mossa giusta per scardinare la compatta retroguardia romagnola.
Era da settembre che non perdevamo in casa, dobbiamo fare tesoro di questa sconfitta e guardare avanti, perchè sabato prossimo torneremo nuovamente qui per affrontare un'altra squadra alla ricerca di punti salvezza, reduce dal successo casalingo con la Cremonese al quale cercherà di dare un seguito.
Quando parlo di campionato difficile e cerco di mantenere un profilo basso lo faccio con cognizione di causa, perchè non esistono partite semplici in Serie B ed i punti si possono lasciare contro chiunque, quindi massima concentrazione e pensiero rivolto al prossimo impegno, dove faremo di tutto per riscattarci.
Ora l'ambiente deve restare compatto, io sono orgoglioso di allenare questa squadra, un gruppo di ragazzi che non si è mai risparmiato; non è il momento di puntare l'indice contro nessuno, le sconfitte possono anche essere costruttive e da qui dobbiamo ripartire.
Avessimo vinto 2 a 1 avrei comunque analizzato così la gara; nessun alibi rispetto alla settimana appena passata, anche il Cesena arrivava da un rinvio, piuttosto la nostra è stata un'interpretazione sbagliata della gara fin dalle prime battute e non siamo riusciti ad adattarci al modo di giocare dei nostri avversari".