Presenti il Segretario Generale UIL Liguria Mario Ghini, del Segretario Generale provinciale Nadia Maggiani, del Segretario Generale UIL FPL Genova Aldo Ragni e del Presidente del Congresso Giacomo Vernazza segretario Rgionale UIL.
Il Congresso ha visto la conferma di Massimo Bagaglia quale Segretario Generale UIL FPL e dei componenti della segreteria territoriale La Spezia Andrea D'Imporzano e Luca Della Torre nonchè l'approvazione del documento di sintesi scatutito a seguito della relazione del Segretario Baglia e dei contributi dei vari relatori.
La UIL FPL prende atto dei profondi cambiamenti che investono la società e il mondo del lavoro con conseguenze negative dei corpi sociali intermedi, sulla qualità della democrazia, sulla tutela e la qualità del lavoro oggi sempre più precario.
lavoro: Accrescere lo sviluppo attraverso investimenti mirati, riqualificare la formazione per sostenere elevate qualità professionali. Superare la Legge Brunetta al fine di migliorare efficacia e efficienza attreverso un riconoscimento della professionalità con passaggi di livello verticale per coloro che svolgono mansioni superiori attraverso opportune verifiche selettive.
salario accessorio:ridistribuzione di una parte delle risorse economiche provenienti da interventi sanzionatori sul territorio per finanziare fondi destinati alla premialità e alla produttività.
pensionamento: congelare il meccanismo automatico sull'aspettativa di vita in modo da permettere un sano e auspicabile turn over per i giovani
assunzioni sanità:acellerazione dei processi di assunzione per la copertura delle dotazioni organiche al fine di adeguare la domanda ad una elevata qualità di offerta di salute. Riprendere al più presto i lavori per l'edificazione del nuovo Ospedale.
sanità privata: convertire i diversi contratti esistenti nella sanità privata in un unico contratto nazionale in modo da riportare uguaglianza e parità di trattamento tra le diverse figure professionali
terzo settore: la clausola sociale va sempre introdotta anche in mancanza di continuità lavorativa, devono essere rivisti i minutaggi di assistenza in particolare quelli rivolti agli anziani non auotosufficienti o ai disabili.
Riportare al centro dell'attenzione nei vari capitolati la persona e non l'obiettivo rivolto ad ottenere il massimo ribasso ascapito della qualità e dell'intervento assistenziale.