La situazione di 19 lavoratori del servizio di pulizie, manutenzione e movimentazione autobus.
“Per l’ennesima volta siamo di fronte ad un fallimento dei subappalti al massimo ribasso utilizzati anche dalle aziende pubbliche come Atc Esercizio” - così Marco Lattanzio, Filcams Cgil, Alessandro Negro, Filt Cgil e Luca Simoni, Cobas L.P, che continuano - “19 lavoratori che prestano servizio di manodopera come pulitori, manutentori e autisti da oltre 20 anni nei cantieri Atc, nel tempo si sono visti cambiare diverse cooperative/imprese e sono costretti a lavorare in una situazione di continua precarietà. Atc non ha mai voluto assumere questi lavoratori, re-internalizzando il servizio, e, nonostante le richieste delle organizzazioni sindacali, non ha mai dimostrato l’effettivo risparmio che questi sub appalti porterebbero all’Azienda”.
Continuano i sindacalisti: “Un meccanismo perverso, che ha permesso alle aziende assegnatarie delle gare di subappaltare a loro volta ad altre aziende, generando nel tempo diversi fallimenti che hanno fatto perdere salario, liquidazioni e periodi contributivi ai lavoratori, il tutto nella completa indifferenza di Atc. Ad oggi la Cooperativa che si è aggiudicata l’appalto di pulizie degli autobus, Consi Copra, ha sub-affidato l’appalto a Cooperativa Gesi la quale è in liquidazione; e ci è riproposto l’ennesimo cambio a ribasso con società che non danno garanzia ai lavoratori ed il cui unico scopo è il taglio di ore di lavoro e salari, una situazione che porta ad un servizio inefficiente a scapito anche degli utenti finali”.
Concludono Lattanzio, Negro e Simoni: “Chiediamo un incontro urgente con Atc affinchè si faccia carico dei lavoratori eliminando le gare al ribasso e proceda tenendo conto che la normativa vigente dà la possibilità di affidare direttamente il servizio di pulizie, manutenzione e movimentazione autobus ad una propria società. A oggi i lavoratori non sanno quale azienda subentrerà e a quali condizioni”.