Le scriventi Organizzazioni Sindacali ritengono il blocco proclamato da parte delle Associazioni di Categoria CNA e Confartigianato per il periodo compreso tra il 15 e il 19 dicembre, un'iniziativa controproducente non solo per il comparto portuale ma per tutta l'economia del nostro territorio.
Considerando che siamo in periodo pre-natalizio, periodo durante il quale i volumi delle merci hanno un incremento, questo blocco avrebbe un impatto anche sui consumi determinando di conseguenza una contrazione del PIL locale.
Pur comprendendo nel merito le problematiche poste dalla Associazioni datoriali, che determinano anche ricadute negative sugli autisti, FIT-CISL e UILTRASPORTI-UIL ritengono che la proposta avanzata da parte dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale di realizzare una temporanea area di stoccaggio per contenitori pieni nella zona del Truck Village possa rappresentare una soluzione che sicuramente ridurrà il problema delle code di accesso al Porto.
CNA e Confartigianato, anzichè sperimentare la soluzione proposta, hanno preferito proclamare il blocco delle attività, dimenticandosi che nei primi nove mesi del 2017 i traffici di La Spezia Container Terminal hanno avuto un incremento del 25% rispetto al solito periodo del 2016 e questo è sicuramente stato l'elemento essenziale che ha contribuito all'aumento del numero dei TIR che accedono al nostro porto.
FIT-CISL e UILTRASPORTI-UIL in occasione dei vari confronti che si sono tenuti presso la sede dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale sulle problematiche dell'accesso al varco degli Stagnoni, hanno apprezzato lo spirito costruttivo con cui si sono sempre posti la Presidente Roncallo ed il Dott. Cupolo di AD di Contship Italia, disponibili anche a sostenere dei costi aggiuntivi, pur di trovare una soluzione temporanea al problema.
Siamo del tutto consapevoli che il fenomeno sia anche dovuto alla mancanza di adeguati spazi di banchina in rapporto ai volumi movimentati e di conseguenza la risoluzione definitiva del problema code si avrà nel momento in cui verranno realizzate gli ampliamenti delle banchine previsti dal Piano Regolatore Portuale.
Conseguentemente, il nostro Porto non ha bisogno di iniziative che ne danneggiano la produttività ma necessita di sinergia tra tutti i soggetti coinvolti, al fine di individuare gli strumenti più idonei asostenerne lo sviluppo.
I Segretari Territoriali
FIT-CISL Marco Moretti
UILTRASPORTI-UIL Marco Furletti