Lunedì 11 dicembre gli studenti della terza media, accompagnati da genitori e professori, si prepareranno ad entrare nella sede del Parlamento europeo di Strasburgo. Il Progetto di Educazione civica, fortemente voluto dal Sindaco e dalla sua Giunta, è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Levanto e del Comitato di Gemellaggio di Monterosso al Mare.
«L’Amministrazione - commenta il primo cittadino Emanuele Moggia - desidera investire nelle nuove generazioni, nei cittadini del domani, perché si formino alla conoscenza ed alla consapevolezza delle proprie origini e della propria storia, nel rispetto e nell’attaccamento alle proprie istituzioni democratiche repubblicane».
Quella di Monterosso è tra le prime Amministrazioni in Italia a voler dedicare un capitolo di spesa specifico per l’Educazione civica al fine di disporre ogni anno per la classa terza della scuola secondaria di primo grado la visita a Roma presso il Quirinale e, compatibilmente con risorse e tempistiche, anche al Parlamento Europeo.
Il Sindaco Moggia spiega i passi compiuti nella direzione di questa ambiziosa iniziativa: «il Comune ha intrapreso un dialogo con il Consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica e con il Segretariato generale della Presidenza della Repubblica, nonché con la sede di Strasburgo del Parlamento e con la Direzione Scolastica, al fine di studiare azioni condivise per promuovere la partecipazione attiva delle nuove generazioni della Comunità di Monterosso al Mare alla vita politica, economica e sociale locale, nazionale e comunitaria».
E prosegue: «In questo particolare momento storico caratterizzato da instabilità e sfiducia nelle istituzioni sembra concreto il rischio di uno smarrimento di valori e di punti di riferimento che, specialmente per le nuove generazioni, potrebbe declinarsi in facili e pericolose forme di abdicazione al proprio personale dovere ad essere cittadini attivi e quindi uomini politici nei vari ambiti del proprio contesto quotidiano.
Oggi è importante e necessario riavvicinare i giovani alle istituzioni per farli sentire parte di esse perché, pienamente coscienti e consapevoli, possano essere loro, un domani, orgogliosi eredi di una storia ricca e prestigiosa, uomini e donne capaci di restituire quanto ricevuto a benefico della collettività perché, da cittadini responsabili e competenti, possano rappresentare un valido contributo per le istituzioni e la vita civile della nostra repubblica».
Nelle scuole, con il Progetto di educazione civica sono approfonditi i concetti di Istituzione, di comunità, di rappresentatività, di cittadinanza, di diritti e doveri civici, di bene pubblico, di rispetto delle regole, di libertà responsabile, di pace, di sussidiarietà, di solidarietà, di giustizia, di legalità.
L’Amministrazione Comunale ha anche deciso di istituire il Consiglio Comunale dei Ragazzi del Comune di Monterosso al Mare come strumento di educazione civica, ambientale, sociale, culturale e luogo ad hoc, all’interno dell’istituzione pubblica, ove i giovanissimi possano trovare momenti di confronto e di dialettica democratica affrontando insieme problematiche comuni e proponendo soluzioni condivise. Il Consiglio dei Ragazzi ha infatti l’obiettivo di consentire la partecipazione concreta e attiva delle ragazze e dei ragazzi che si traduce nella possibilità e capacità di intervenire con idee, proposte e progetti tesi a salvaguardare i diritti che li riguardano in prima persona.
Il Comune di Monterosso si impegna dunque a promuovere processi formativi volti a trasmettere concetti e conoscenze utili a sviluppare, anche nei più giovani, la coscienza dei valori, dei diritti e dei doveri che caratterizzano la vita sociale e la vita civica.
Pertanto il Comune continua a sostenere le attività della scuola, non soltanto attraverso contributi economici, ma anche attraverso la realizzazione di un percorso didattico mirato che aiuti i giovani a scoprire il senso ed il ruolo della “cittadinanza attiva” all’interno della comunità per familiarizzare con le istituzioni democratiche della nostra società, così da preparare adulti consapevoli per affrontare il futuro rinnovamento.
La visita al Quirinale sarà in programma per la prossima primavera 2018, mentre per la visita al Parlamento di Strasburgo tutto è già pronto per la partenza prevista il prossimo 11 dicembre.