“Essere sacerdote è una cosa meravigliosa”: mentre la Chiesa tutta è in cammino verso il Sinodo del prossimno anno sui giovani, la fede e il discernimento vocazionale, la diocesi vive oggi come ogni anno, in questa domenica di Cristo Re, la “Giornata del Seminario”. E’ l’occasione per richiamare l’attenzione su una dimensione che sempre dovrebbe essere al centro delle nostre attività pastorali ed in specie di quelle giovanili: la dimensione vocazionale. La ricerca della volontà di Dio è un elemento decisivo della vita di un cristiano ed è di vitale importanza in quella delicata fase della vita in cui tutti siamo chiamati a progettare la nostra esistenza ed in particolare a scegliere lo stato di vita. Per un giovane non si tratta di una domanda secondaria, ma è la questione su cui si fonda la possibilità di trovare la vera gioia. Così, in questa domenica, in particolare lo sguardo della Chiesa locale si sofferma sulla comunità del Seminario: comunità piccola, ma la cui esistenza è di grande importanza all’interno di una diocesi. E’ la comunità in cui si formano i futuri pastori della nostra Chiesa, e nella quale alcuni giovani si impegnano a rispondere positivamente alla chiamata del Signore che chiede loro di vivere una particolare forma di servizio all’interno della diocesi, offrendo così a Lui tutta la propria persona. Tutti ben sappiamo quanto bisogno abbiano le nostre comunità della presenza di sacerdoti, e, al contempo, non possiamo non registrare come anche la nostra diocesi sia stata toccata negli ultimi anni dal fenomeno del drastico calo delle vocazioni: ad oggi sono in Seminario sette giovani, più un alunno all’anno propedeutico.
E’ ben poca cosa, se consideriamo i grandi bisogni della Chiesa locale. Inoltre tre di loro, don Emilio, don Alessio e don Stefano, ormai diaconi da un anno, si preparano all’ordinazione sacerdotale, che dovrebbe essere annunciata tra breve tempo. Don Federico è invece diacono da poche settimane e sta vivendo il suo ultimo anno di formazione. Abbiamo poi Matteo, Simone e Samuele, che frequentano il corso degli studi teologici a Camaiore, mentre Mirko vive il cammino di discernimento dell’anno propedeutico. Una piccola comunità, dunque, quasi un minimale cenacolo raccolto attorno all’Eucaristia e sotto la protezione della Vergine Immacolata. Se dal punto di vista vocazionale non sembra che la Chiesa viva un periodo particolarmente vivace, non possiamo però cadere nella tentazione di affrontare il momento presente cedendo al pessimismo; ci è chiesto anzi di abitare questo nostro tempo con speranza. E ritengo che la celebrazione della giornata di oggi sia occasione propizia per rinverdire in noi questo fondamentale atteggiamento di fiducia e di passione per la Chiesa. Chiedo dunque a tutti i fedeli di rinverdire il loro affetto per il Seminario, sostenendolo con simpatia, custodendolo con la preghiera quotidiana, “importunando” il buon Dio con una costante richiesta di nuove vocazioni. E chiedo ai confratelli sacerdoti di sentire viva la responsabilità che ci è affidata nel ministero, anche in ordine all’accompagnamento vocazionale dei giovani. Le vocazioni sono un dono di Dio, ma spesso Egli affida alla gioiosa testimonianza del nostro essere preti lo sbocciare nei giovani della domanda “perché non io?”. Don Attilio Castiglione, sacerdote del nostro presbiterio, mancato ormai da diverso tempo, concludeva così il suo testamento: “Essere sacerdote è una cosa meravigliosa”. Sarebbe bello che insieme ci impegnassimo a vivere la verità di questa espressione, testimoniandola ai nostri giovani per aiutarli nel loro cammino di ricerca della volontà di Dio, della vera gioia.
Testo di Franco Pagano, Rettore del Seminario vescovile
Sostentamento del clero
La Chiesa italiana tiene oggi la “Giornata nazionale per il sostentaento del clero”. La Giornata intende richiamare l’attenzione sulle diverse possibilità di sostegno del clero cattolico, mediante procedure di contributo che possono anche consentire agevolazioni di carattere fiscale. Per informazioni, i fedeli possono rivolgersi ai loro parroci oppure richiedere l’apposito materiale divulgativo e tecnico presso la curia vescovile di via Don Minzoni 64, alla Spezia.
L'incontro del Vescovo con gli ospiti del dormitorio “La locanda del Samaritano”
Una semplice colazione insieme ad alcuni ospiti del dormitorio della Caritas di Pegazzano, realizzato dalla diocesi in occasione dell’Anno Santo della misericordia, ha visto protagonisti, domenica scorsa, il vescovo Luigi Ernesto Palletti, il direttore della Caritas don Luca Palei ed alcuni operatori. Era, come è noto, la prima Giornata mondiale dei poveri, indetta da Papa Francesco. Alle 7.45, al momento della sveglia, è stata così condivisa la colazione con coloro che erano quel giorno ospiti del dormitorio. Il pensiero è andato a tutti coloro, e purtroppo sono sempre di più anche in terra spezzina, che soffrono il disagio della privazione di quanto è essenziale per una vita dignitosa: un significativo messaggio, anche in vista della odierna solennità di Cristo Re dell’Universo, che ricorda a tutti come saremo giudicati sulle opere di misericordia.
A Luni riemerge il passato
L’area sacra dell’antica città romana di Luni, una delle più importanti in Italia nel periodo imperiale, continua a riservare sorprese. Dagli scavi condotti, tra gli altri, dai giovani archeologi del Centro studi lunensi, coordinati da Maria Silvia Lusuardi, già docente di Archeologia medievale alla Cattolica di Milano, sono emersi nuovi significativi reperti, testimonianze della vita e della attività dell’alto Medioevo. Questi risultati sono stati illustrati ieri mattina a Sarzana nel corso di un incontro svoltosi alla “Pro Sarzana”, sede del centro di cultura “Niccolò V” e dello stesso Centro studi lunensi. Erano presenti funzionari ed esperti della Soprintendenza della Liguria. La Soprintendenza, infatti, aveva reso possibile effettuare una serie di accertamenti e di prelievi stratigrafici ora conclusi. In particolare l’obiettivo era quello di verificare l’estensione del vasto incendio che aveva interessato gli ambienti all’esterno della navata destra e del nartece della chiesa di Santa Maria, determinandone la cronologia e correlando tale evento all’interno delle molte fasi di vita del luogo di culto tra il settimo e l’undicesimo secolo. Gli scavi hanno inoltre consentito di valutare lo sviluppo del sepolcreto installato presso l’antica cattedrale, consentendo lo studio delle stesse caratteristiche antropologiche degli abitanti di Luni nel Medioevo. Come ha riferito Maria Silvia Lusuardi, gli obiettivi dello studio, dal punto di vista archeologico, sono stati raggiunti: saranno ora i risultati delle riflessioni post–scavo e i dati offerti dalle analisi scientifiche a costituire ‘l’ossatura’ della ricostruzione storica. Lentamente, insomma, la struttura dell’antica città riemerge da un passato lontano e lo fa proprio attorno alle radici cristiane della sua cattedrale.
Pellegrinaggio alla Madonna delle Grazie
Il pellegrinaggio mariano mensile dedicato alla santificazione del clero e alle vocazione si terrà sabato prossimo 2 dicembre alle Grazie, nel Comune di Porto Venere. I fedeli si ritrovano alle 8 presso il campo sportivo delle Grazie per raggiungere in preghiera la chiesa–santuario, dove alle 8.30 il vescovo Luigi Ernesto Palletti celebra la Messa. Seguirà il consueto incontro conviviale. Un pullam per i pellegrini partirà alle 7 da Lerici, via La Spezia.
Adorazione eucaristica
Un’ora di adorazione eucaristica per le vocazioni alla vita consacrata si terrà invece giovedì prossimo 30 novembre, a partire dalle 21, nella chiesa delle suore di Maria Ausiliatrice, in via Malaspina alla Spezia. Tutti sono invitati.
Domenica prossima inizia l'Avvento
Domenica prossima 3 dicembre è la prima domenica di Avvento. Inizia pertanto il nuovo anno liturgico che avrà nella solennità del Natale il primo momento centrale. Come sempre, il periodo di Avvento è dedicato in modo specifico alla preparazione spirituale all’evento del Natale e prevede, in diocesi, una serie di iniziative di preghiera, di riflessione e di incontro, alcune delle quali iniziano sin dai prossimi giorni.
Ritiro per i giovani
Un ritiro di Avvento per i giovani e le giovani di tutte le parrocchie si tiene ogni anno in diocesi. Quest’anno l’appuntamento è di particolare significato, in quanto si inserisce nel cammino che la Pastorale giovanile diocesana ha predisposto quale preparazione al Sinodo dei giovani. Il ritiro si terrà dunque sabato prossimo alle 21 a Sarzana, nella chiesa di Nostra Signora del Carmine, e sarà presieduto dal vescovo Luigi Ernesto Palletti. Il ritrovo dei partecipanti sarà alle 20.45 in piazza Matteotti, da dove processionalmente raggiungeranno la chiesa del Carmine. Sono previste, oltre alle parole del vescovo, la testimonianza di una monaca clarissa del monastero sarzanese e l’adorazione eucaristica. Organizzano la Pastorale giovanile e il Centro diocesano vocazioni.
Il Premio della solidarietà
Anche nel 2018, nel giorno dell’Epifania, sarà consegnato in diocesi il “Premio della solidarietà”, detto anche “Premio della bontà”. La Caritas e la commissione del premio invitano ad inviare eventuali segnalazioni, relative a persone o a gruppi che si siano distinti per impegno nei confronti del prossimo, tramite la realizzazione di opere di misericordia personali o spirituali. Le dette segnalazioni devono pervenire alla Caritas, in via don Minzoni 64 alla Spezia (tel. 0187.738379) entro e non oltre le 12 del 16 dicembre.
Pontificale del vescovo
Domani 26 novembre, solennità di Cristo Re, è la festa titolare della cattedrale della Spezia. Alle 10.30 il vescovo Luigi Ernesto Palletti celebra la Messa pontificale. Tutti i fedeli sono invitati.
Il parroco a San Terenzo
Domani, domenica pomeriggio alle 15.30 don Luca Gualdi fa il suo ingresso come nuovo parroco di San Terenzo al mare e di Pozzuolo. Il rito, nella chiesa di San Terenzo, sarà presieduto dal vescovo.
Concorso diocesano presepi
L’ufficio diocesano per l’Arte sacra e per i beni culturali, e la società “Dante Alighieri” organizzano come ogni anno il concorso del presepe cristiano. Saranno premiati i migliori presepi delle categorie famiglie, scuole, parrocchie, enti e associazioni (anche esercizi commerciali). Le domande, in carta libera, vanno inviate entro il giorno 23 dicembre al seguente indirizzo: Curia vescovile – Concorso presepi – Via Don Minzoni 64 – 19121 La Spezia. I presepi saranno visitati dalla commissione dal 27 dicembre al 10 gennaio, e dovranno quindi restare allestiti sino a quel momento. Sono in palio numerosi premi. Lo scorso anno il primo premio è andato al presepe della parrocchia di Porto Venere (nella foto).
Sarzana festeggia sant’Andrea
Giovedì prossimo, ricorrenza di Sant’Andrea apostolo, è la festa patronale della città vescovile di Sarzana, che ne conserva una reliquia. Alle 10.30 il vescovo Luigi Ernesto Palletti celebrerà la Messa nella pieve dedicata all’apostolo.
Nuovi locali parrocchiali
La comunità parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria a Sarzana, che ieri ha festeggiato la patrona, ha allestito, sotto la guida del parroco don Pietro Cattaneo, alcuni nuovi locali presso la cappella succursale che serve la vasta zona dell’Olmo. I nuovi locali saranno benedetti dal vescovo Palletti sabato prossimo 2 dicembre alle 11.
Il Rosario sul mare
Anche Spezia si unisce al “Rosario sulla costa per la vita e per la fede” organizzato in Irlanda per la solennità di Cristo Re. I fedeli spezzini si ritrovano oggi 26 novembre alle 15.30, presso la passeggiata Morin, lato Molo Italia, recitandp il Rosario ad un tempo con oltre duecentocinquanta località di mare irlandesi. La preghiera si tiene oggi in quanto l’Irlanda fu il primo paese al mondo ad essere consacrato a Cristo Re, negli anni Quaranta.
Scuola di volontariato
Prosegue alla Spezia, a Casa Massà, la scuola di volontariato, che si tiene con il sostegno del centro servizi “Vivere insieme”. Venerdì prossimo 1° dicembre, dalle 14 alle 18, lezione con il “Gruppo Teatro Garage”.
I “Moti ortonovesi” del 1894
Sabato prossimo 2 dicembre alle 9.30, nella sala del Comune di Luni, sarà presentato il libro “Viva Maggio che dà vacanza!” (I “moti ortonovesi” del 1894). Intervengono il sindaco Alessandro Silvestri, il professor Lorenzo Vincenzi e l’autore Massimo Marcesini.
