Lista A piena? Abbiamo ancora un posto libero, in quanto la regola riguardante i portieri è differente rispetto a quella dei calciatori di movimento. Saloni? Siamo contenti di lui, è un giovane spezzino, frutto del vivaio, che ha potuto disputare quattro partite in Serie B, un portiere interessante, con fisico e capacità e valuteremo attentamente il suo futuro, senza pressioni, ma lasciandolo lavorare con serenità.
Sabato si è parlato tanto delle assenze del Frosinone, ma anche a noi mancavano diversi elementi e nonostante tutto abbiamo disputato una buona gara contro una delle squadrae più forti del campionato; Juande? Ragazzo straordinario ed aspettiamo a braccia aperte il suo rientro, ma chi ha giocato fino ad oggi non ha assolutamente sfigurato, penso a Bolzoni, che partita dopo partita svolge un lavoro sporco determinante.
Non ci sono squadre deboli in questo campionato, esistono solo finali da giocare al massimo e fino ad oggi abbiamo fatto bene contro squadre che hanno una classifica migliore, mentre abbiamo lasciato punti contro altre che lottano nelle retrovie: dobbiamo migliorare l'atteggiamento e giocare allo stesso modo contro chiunque.
Ringrazio i tifosi, che ci hanno seguito numerosi ad Empoli nonostante il maltempo e che sabato ci hanno aiutato ad ottenere un punto importante contro una corazzata come il Frosinone: uniti possiamo toglierci tante soddisfazioni".
Parola poi al nuovo portiere aquilotto, maglia numero 43, Nicolò Manfredini, già da ieri al lavoro con i nuovi compagni: "A Modena gli ultimi mesi sono stati particolarmente difficili, è stata un'esperienza brutta ed intensa, con il calcio giocato che ormai era diventato un aspetto marginale ed auguro alla piazza emiliana di rialzarsi e di tornare nel calcio che conta quanto prima; essere qui ora, in Serie B, in un Club importante solido e serio è per me motivo di grande orgoglio.
Sinceramente non credevo di riuscire a trovare squadra così presto, la chiamata è stata improvvisa ed inaspettata, in parte devo ancora realizzare quanto accaduto, ma sono veramente felice di poter difendere la porta spezzina; non ho dovuto nemmeno pensare, ho accettato subito e già ieri ho potuto svolgere il primo allenamento con i nuovi compagni, trovando un gruppo veramente unito e motivato che vuole far bene ed io sono pronto a dare il mio contributo alla causa.
Per me questa è una grande occasione, sono dell'idea che il lavoro paga sempre e tutti insieme vogliamo migliorare la situazione attuale; conta il campo, contano i risultati, mi alleno per questo e con la testa penso già al Brescia.
La tifoseria? E' una piazza calda che vive di calcio e non vedo l'ora di giocare al "Picco", questa volta con la maglia delle Aquile".