Dopo l’istituzione dell’imposta di soggiorno, l’amministrazione comunale di Levanto è al lavoro per sviluppare le procedure che consentano ai titolari delle attività ricettive di gestire tutte le pratiche inerenti la riscossione e il versamento dei relativi importi.
L’imposta sarà applicata a partire dal prossimo primo dicembre secondo le seguenti tariffe:
- 0,60 euro al giorno per i pernottamenti in campeggi ed ostelli;
- 1 euro al giorno per le residenze turistiche alberghiere ed extralberghiere classificate fino a due stelle (o “soli”): alberghi, locande, villaggi turistici, agriturismi, bed & breakfast, case e appartamenti per vacanze, affittacamere, case per ferie e appartamenti ammobiliati ad uso turistico;
- 1,50 euro al giorno per le stesse strutture turistiche classificate oltre le due stelle (o “soli”).
“La comunicazione al Servizio Entrate del Comune - spiega l’assessore al Bilancio, Olivia Canzio – deve essere fatta entro quindici giorni dalla fine di ciascun bimestre solare, con l’indicazione del numero di coloro che hanno pernottato presso la struttura nel corso del bimestre, il relativo periodo di pernottamento, il numero dei soggetti esenti (e la relativa documentazione che comprova l'esenzione), l'imposta dovuta e gli estremi del versamento, nonché eventuali informazioni utili ai fini del computo dell'imposta. La dichiarazione verrà effettuata sulla base della modulistica predisposta e messa a disposizione gratuitamente dal Comune”.
“Per ciò che riguarda il pagamento - chiarisce ancora l’assessore - esso dovrà avvenire tramite versamento diretto al servizio di tesoreria comunale o attraverso altre forme che potranno essere attivate e conseguentemente comunicate dall'amministrazione comunale. Intanto, venerdì 24 novembre (con orario e luogo ancora da stabilirsi) incontreremo i gestori delle attività ricettive insieme alla ditta che ha elaborato il software per la gestione dell’imposta, e in quella sede verranno sciolti gli eventuali dubbi in merito alla questione”.