Presìdi nei porti, negli interporti e nelle aree della logistica. E una miriade d'iniziative capillari in tutto il Paese, in occasione dello sciopero generale organizzato per lunedì 30 e martedì 31 ottobre da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti Uil nella logistica, autotrasporto, distribuzione e spedizione delle merci, a sostegno della richiesta di rinnovo contrattuale.
Alla Spezia previsti presidi all'ingresso del Porto e a Santo Sefano: “Scioperemo nonostate il maldestro tentativo di disinformare i lavoratori messo in atto in questi giorni da parte delle associazioni datoriali del territorio- dice Fabio Quaretti, segretario provinciale Filt Cgil- auspichiamo la chiusura in tempi rapidi della trattativa, ma lo sciopero si rende necessario per garantire l’unicità del contratto nazionale e sostenere, a quasi due anni dalla scadenza, un rapido e indifferibile rinnovo che superi le divisioni fra le tante associazioni datoriali presenti al tavolo negoziale. Il settore necessita del contratto anche come funzione di regolazione del sistema, in un settore strategico per l'economia, dove sono in atto le grandi trasformazioni del mercato e gli investimenti in innovazione tecnologica, e dove serve coniugare lavoro di qualità e un incremento salariale adeguato rispetto alla crescita del comparto”.