Si sono conclusi sul territorio levantese gli interventi di pulizia degli alvei dei torrenti che, per la presenza di terriccio, canne ed altri arbusti, avrebbero potuto causare problemi sia di sicurezza per le persone e le abitazioni in caso di esondazioni, sia di inquinamento ambientale nel caso del trasporto della terra e del fango direttamente nel golfo del paese rivierasco.
“Nel giro di poco più di un mese – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici e all’Ambiente, Luca Del Bello – siamo intervenuti nei tratti in cui la vegetazione era cresciuta maggiormente rischiando di ostruire il normale e corretto deflusso delle acque o di essere sradicata dalla forza della corrente e portata a valle intasando gli alvei in prossimità dei ponti e delle strettoie. Ma abbiamo anche provveduto a rimuovere la terra che si era accumulata e che, nei tratti più vicini al mare, avrebbe potuto facilmente finire nel golfo intorbidendo le acque in superficie e vanificando così gli interventi di contrasto a questo fenomeno che (anche attraverso azioni mirate di ripascimento) stiamo progressivamente attuando con la collaborazione di esperti del settore”.
L’opera di pulizia dei fiumi ha interessato i seguenti tratti del Ghiararo: tra la stazione ferroviaria e San Gottardo, tra San Gottardo e Molino di Ghiare, tra Albero d’Oro e Pié di Legnaro, in località Fattore e lungo alcuni tratti del percorso che attraversa il paese.
Ad essere sottoposto alla “bonifica” anche il ”Fosso delle streghe”, il torrente che scende dalla strada provinciale per la Baracca e segna il confine tra Levanto e Bonassola sfociando in mare in località Vallesanta.
Infine, oggetto di interventi di sfalcio e taglio di vegetazione e arbusti pericolanti sono stati il tratto comunale della strada che dal bivio per Monte Albereto (in località Bardellone) conduce alla Foce di Dosso e (tramite un accordo con l’amministrazione provinciale spezzina) la strada provinciale 566 Dir da San Gottardo fino al ponte posto poco oltre il complesso alberghiero “L’Abetaia”.
Il costo complessivo degli interventi è stato di 46 mila euro, 10 mila dei quali (destinati alla pulizia dei torrenti) erogati dalla Regione Liguria.