Obiettivo: migliorare ulteriormente l'affiancamento alla donna in tutto il percorso di cura.
La condivisione dei percorsi clinici con i Medici di Medicina Generale per una migliore presa in carico delle pazienti al centro del corso “Neoplasia della mammella: ruolo del chirurgo e percorsi condivisi con la Medicina generale” organizzato dalla Commissione paritetica aziendale dell’Asl5 “Spezzino” per la formazione dei Medici di Medicina Generale nell’ambito del progetto per incentivare l’integrazione Ospedale-Territorio.
L’appuntamento ha visto una presenza massiccia dei medici di base (più di 90), che si sono confrontati con i medici specialisti su un tema più che mai attuale come quello del trattamento del carcinoma mammario. Hanno condiviso esperienze e problematiche professionali con l’obiettivo di migliorare la presa in carico della paziente affetta da neoplasia della mammella per tutto il percorso di cura: dall’attività di screening a quella di prevenzione, fino all’assistenza globale della paziente attraverso l’iter clinico.
I docenti del corso sono stati Aniello Veneroso, Direttore della SSD Chirurgia Plastica e Senologica della Breast Unit del Levante Ligure, i Medici di Medicina Generale Marco Santilli e Lanfranco Sanna, Daniela Gianquinto dell’equipe della SSD Chirurgia Plastica e Senologica, e il Direttore della Breast Unit, Tindaro Scolaro.
Tra i relatori intervenuti al convegno, Secondo Folli, Direttore della Chirurgia Senologica dell’Istituto nazionale Tumori di Milano, il Direttore della Chirurgia Senologica del Policlinico San Martino di Genova, Daniele Friedman; Pierluigi Santi, Direttore della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica dell’Università degli Studi di Genova, e la dottoressa Annalisa Curcio, Direttore della Chirurgia Senologica di Forlì.
La realizzazione dell’iniziativa, oltre a evidenziare la volontà di promuovere la condivisione dei percorsi clinici delle pazienti tra i medici specialisti e i Medici di Medicina Generale, è stata anche l’occasione per consolidare la lunga e fattiva collaborazione degli specialisti dell’Asl5 “Spezzino” con i colleghi dell’Istituto Nazionale Tumori di Genova e di Milano.