La S.C. Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (PSAL), diretta da Silvia Simonini, ha acquistato con propri fondi, attraverso una procedura di affidamento diretto, un audiometro diagnostico tradizionale autonomo con cabina audiometrica e li ha donati alla S.C. di Otorinolaringoiatria diretta da Giorgio Ferrari.
La strumentazione, costata circa 16mila euro, è stata installata nel reparto di Otorinolaringoiatria (Ospedale S. Andrea di Spezia, padiglione 5, piano terra) e verrà utilizzata per le attività istituzionali d’indagine di malattie professionali inerenti ipoacusia da rumore.
Il nuovo audiometro Interacoustics AD629 offre diverse funzionalità, una completa integrazione con il PC e opzioni di stampa diretta. Ha un design compatto e portatile (35x29 cm), ed è dotato di un grande display grafico a colori regolabile ad alta risoluzione da 14,5 cm. Offre una variegata batteria di test diagnostici e una memoria interna per 500 pazienti o 50.000 sessioni di test, oltre a materiale per audiometria vocale. Si implementa con la cabina audiometrica “Maxi Sound Shelter” IAC Medical, che consente un ottimo controllo acustico ambientale e permette di effettuare lo screening dell’udito in conformità alla norma UNI EN ISO 8253-1: 2010.
“L’idea di acquistare una cabina audiometrica arriva da lontano – spiega Simonini. – è del precedente direttore di struttura PSAL, Angelo Villa, che insieme al coordinatore Massimo Lombardi si sono impegnati per realizzare questo progetto. L’audiometro con cabina audiometrica oltre ad essere usato per i pazienti che accedono all’ambulatorio, sarà utilizzato per effettuare indagini di malattia professionale”.
“Questo dono è un ottimo esempio di come si possono sfruttare le risorse all’interno di un’azienda – ha commentato Giorgio Ferrari. - I fondi non sono strettamente legati ad una singola struttura, ma possono essere orientati al fine di seguire percorsi che ne consentano il massimo utilizzo e una grande interdisciplinarietà. Il nuovo dispositivo sostituirà il vecchio che verrà trasferito all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana consentendoci di poter effettuare esami audiometrici anche in quella sede”.
