Accogliamo positivamente il fatto che Fincantieri sia pronto a fare importanti investimenti sul cantiere del Muggiano.
In particolare riteniamo che l’opera di ampliamento della darsena sia di cruciale importanza per far fronte ai futuri carichi di lavoro determinati dalla Legge navale e dalla commessa della Marina del Quatar.
Relativamente alle paure emerse sui giornali rispetto a possibili ripercussioni ambientali, riteniamo che siano esagerate e comunque che tali opere possano essere realizzate senza determinare pesanti impatti sull’ambiente.
Tali investimenti da noi da tempo auspicati dovranno interessare tutte le infrastrutture del cantiere.
Inoltre riteniamo non più posticipabile da parte della direzione aziendale un segnale concreto relativamente alle più volte auspicate assunzioni di personale diretto sia impiegatizio che operaio, sempre in prospettiva degli ingenti carichi di lavoro acquisiti.
Crediamo che un equilibrio tra industria e città sia un obiettivo comune nostro, dell’azienda e delle istituzioni locali. E’ altresì indispensabile un approccio propositivo sulle tematiche poste, che sappia valorizzare il cantiere del Muggiano, in una provincia che ha pagato e sta pagando pesantemente il prezzo della crisi.La Spezia 18 Ottobre 2017
Le Segreterie Provinciali
FIM–CISL, FIOM–CGIL, UILM–UIL