Nonostante siano comprensibili le problematiche di gestione di un progetto nato male che non ha tenuto conto delle basilari regole del buon senso in fatto di urbanizzazione, viabilità e servizi al cittadino, auspichiamo che la nuova amministrazione comprenda l'importanza del trasporto pubblico all'interno del centro cittadino.
Una città come la nostra non può e non deve permettersi di remare in direzione opposta a quello che di fatto è ormai uno standard delle migliori città europee, dove il trasporto pubblico nelle zone urbane è fortemente promosso a discapito dell'utilizzo di auto e zone di sosta.
Riteniamo che deviare i mezzi su Viale Italia implicherebbe gravi ripercussioni sia sul tessuto economico della città che su quello sociale.
Deviare significherebbe di fatto isolare una zona ricca di attività, di punti di interesse e di incontro promuovendo di fatto l'insorgere di degrado e abbandono.
Deviare significherebbe anche rendere difficoltosa la fruizione dei servizi di trasporto pubblico daparte di quelle che sono considerate essere le fasce più deboli ovvero anziani, disabili e studenti che
si troverebbero così costretti a raggiungere Viale Italia con non pochi problemi.
Da un punto di vista della viabilità, rendendosi indispensabili corsie preferenziali e fermate in entrambi i sensi di marcia, Viale Italia subirebbe un forte incremento di traffico soprattutto nelle oredi punta e nel periodo estivo oltre alla perdita delle aree di sosta ora presenti lungo lo stesso.
Per questi ed altri motivi invitiamo quindi l'amministrazione comunale a cercare una soluzione che permetta di mantenere ed anzi rafforzare il servizio di trasporto pubblico locale all'interno del centro
cittadino.
La Segreteria Territoriale
Marco Furletti
Giuseppe Ponzanelli
Le Rsa Atc Esercizio
Gianni Venturini
Stefano Passani