“Durante l'incontro che si è svolto in data 23 marzo 2017 tra i rappresentanti di Call & Call e tutto il coordinamento nazionale sono state evidenziate alcune criticità congiunturali sulla sede della Spezia”. Così le segreterie provinciali di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, che continuano: “Dopo la ristrutturazione fatta nel 2015 sui siti della Spezia e Pistoia con l'apertura della cassa integrazione nel 2015 e con l'esodo volontario cui hanno aderito 41 lavoratori, si sperava di poter fronteggiare quelle che sono alcune delle criticità tipiche di un settore che ormai da anni attanagliano un po' tutte le aziende del comparto. Nonostante il rinnovo di buona parte dei contratti in essere nel 2016 con i vari committenti e nonostante lo sviluppo delle aree dell’Innovazione e dell’Internazionalizzazione (apertura di una sede a Bucarest che serve il mercato locale) l'azienda ha condiviso ai Sindacati una situazione di sofferenza anche per il 2017”.
Concludono i sindacati: “Rispetto a queste criticità si aprirà un tavolo con le organizzazioni sindacali sul territorio spezzino per cercare di trovare le soluzioni più idonee a fare in modo che sia ridotto, per quanto possibile, l'impatto sociale nel rispetto dei lavoratori e del benessere della sede della Spezia. Sarà fissato a breve un incontro di approfondimento per vagliare insieme all'azienda tutte le soluzioni possibili.”