Il documento rientra tra gli ultimi atti firmati dall'Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare che da giovedì 31 gennaio assumerà l'incarico di Capo di Stato Maggiore della Difesa, lasciando – lunedì 28 gennaio – all'Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi il ruolo di vertice della Marina.
La vocazione marittima dell'Italia e le caratteristiche della nostra economia fanno sì che la nostra prosperità dipenda in larga parte dal libero uso del mare, attraverso il quale accediamo ai mercati internazionali ed alle fonti di energia. È questo uno dei passi salienti con cui l'Ammiraglio Binelli Mantelli introduce il Rapporto. «D'altra parte – prosegue l'Ammiraglio – le Forze Armate e la Marina, così come le abbiamo pensate e conosciute sino a oggi, non sono più sostenibili a fronte delle esigue risorse che il Paese dedica alla funzione Difesa».
Il rapporto, tra le altre cose, tratteggia la ristrutturazione che la Marina ha avviato nel 2012, che comporta una sensibile riduzione dell'organico e della flotta, oltre ad una radicale rivisitazione della struttura organizzativa. Ristrutturazione che, negli anni, ci consegnerà una Marina più snella, ma equilibrata, agile e reattiva, e sempre all'altezza delle difficili sfide del futuro.