Prendiamo atto delle preoccupazioni evidenziate nei giorni scorsi dall' Assessore Berrino per i 70 milioni di tagli al TPL prospettati dal Governo di cui 5,2 milioni solo per la Liguria; condividiamo che a farne le spese saranno i cittadini, gli studenti e i pendolari che potrebbero vedersi ridurre i servizi. Riteniamo anche noi assurdo che cali la scure dei tagli, vanificando di fatto gli sforzi dei territori tesi a realizzare un sistema di trasporto pubblico locale moderno, in grado di offrire servizi in linea alle richieste di mobilità dei cittadini-utenti, nel rispetto dei diritti dei lavoratori delle aziende di TPL.
Crediamo però che si debba andare oltre quella che è la linea puramente politica della gestione della cosa pubblica: se crediamo nel TPL, dobbiamo evitare che la scure dei tagli imposti dal governo cali solo sui cittadini ed i lavoratori.
A tal proposito risulta incomprensibile, almeno in questa fase, l'attivazione del progetto di Bigliettazione Elettronica (SBE) sul territorio ligure in stato di attivazione su proposta dell’Assessore preposto al Settore Trasporto Pubblico Regionale Berrino :
tenendo conto che il costo per l’implementazione dell’intero sistema per tutto il territorio ligure, è stimato €.22.559.910,0 e che le modalità di finanziamento risultano in larga parte utilizzare i contribuiti regionali per il TPL, in particolare “€ 1.155.991,00” l’anno per i prossimi 10 anni Missione 10 “Trasporti e diritto alla mobilità” Programma 2 “Trasporto pubblico locale”.
Riteniamo che non sia il momento di intervenire su un progetto, peraltro condivisibile di monitoraggio e gestione elettronica della bigliettazione, in questo momento tutte le possibili risorse vanno destinate al TPL e debbono essere utilizzate per garantire l’erogazione del servizio.
Chiediamo alla regione Liguria ed all’assessore Berrino di dimostrare di voler sopperire ai tagli imposti dal governo centrale o con propri finanziamenti o procrastinando il progetto SBE ed utilizzando queste risorse per ridurre i tagli in modo che non si faccia ricadere su cittadini e lavoratori i tagli del governo e le scelte congiunturalmente inopportune della regione Liguria.
Il ricorso sistematico agli allarmismi utilizzato da una parte di sindacato è sbagliato e controproducente. Questi atteggiamenti puramente politici non si limitano a screditare gli stessi che li adottano alla ricerca di visibilità mediatica ma svilisce il lavoro che il sindacato tutto sta facendo al tavolo regionale, affrontando in modo serio con l'assessore ai trasporti un problema che è ben chiaro a tutti e che tutti, da tempo, cercano di risolvere senza ripercussioni per i lavoratori e per il servizio.