I lavori sostenuti sono stati presentati giovedì 17 gennaio in mattinata a Roma, nella sede del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in via del Collegio Romano, dal ministro Lorenzo Ornaghi, con i presidenti di Liguria e Abruzzo Claudio Burlando e Gianni Chiodi e i direttori regionali per i Beni culturali e paesaggistici delle due regioni Maurizio Galletti e Fabrizio Magnani e l'assessore all Ricostruzione del Comune di L'Aquila Piero Di Stefano.
"Una scelta, quella della Liguria, che è voluta partire da un bene come il Santuario di Santa Maria di Roio che appartiene alla cultura alla storia e alle tradizioni popolari del territorio, perché è da lì che bisogna ripartire", afferma Angelo Berlangieri, l'assessore alla Cultura della Regione Liguria, presente alla conferenza stampa romana.
Nel luglio 2011 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Presidente della Regione Abruzzo, la Curia Arcivescovile di L'Aquila e la Regione Liguria, firmarono un accordo per il recupero di uno dei monumenti aquilani danneggiati dal terremoto e, su indicazione del direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici della Liguria Maurizio Galletti, già Soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici dell'Abruzzo, e valutata la fattibilità dell'intervento e una prima stima dei costi, la scelta è caduta sul Santuario di Santa Maria della Croce a Roio all'Aquila, di proprietà ecclesiastica.
La Regione Liguria ha stanziato fondi per 1,5 milioni di euro.