Per Antonio Carro: "Grande soddisfazione per la conferma anche per il consenso unanime raccolto, frutto di un lavoro di squadra e di grande coesione della Cisl spezzina. Ci aspettano anni di grande responsabilità e impegna per cogliere le opportunità del territorio e risolvere i problemi della gente. Porto, turismo, sanità ed energia sul tavolo e la necessità di un patto per lo sviluppo da condividere con le associazioni datoriale e da sottoporre ai futuri candidati per dare contributo concreto al futuro della città e delle provincia".
Si è concluso quest'oggi nella sala multimediale di Teleliguriasud della Spezia il 18° congresso provinciale della Cisl. I delegati al congresso, ascoltata con attenzione la relazione del segretario generale Antonio Carro, hanno espresso condivisione dei contenuti a nome della Segreteria uscente.
In particolare si prende atto del grande radicamento nel tessuto locale della CISL che pone l'organizzazione in rappresentanza di 22.776 iscritti come soggetto centrale e riconosciuto nell'ambito dei rapporti socio economici e sindacali.
Si auspica un'ulteriore prosecuzione e consolidamento della positiva esperienza di lavoro del quadriennio precedente con il coinvolgimento continuo e collaborativo, a partire dalle Federazioni che sono il cuore dell'azione di rappresentanza e tutela del lavoratori, così da essere pronti a cogliere le sfide che il mercato del lavoro ci propone in tema di innovazione tecnologica, preparazione professionale e industria 4.0 nonché difesa dell'occupazione esistente visto anche il perdurare della crisi economica. La CISL spezzina chiede che vengano rimessi al centro dell'attenzione il lavoro e le persone con i loro bisogni, rivalutando il ruolo di corpo intermedio dei soggetti "di mezzo" della nostra società, sia nell'ambito della contrattazione nazionale che nella contrattazione sociale e di prossimità.
Auspica con rinnovato vigore che la politica sappia finalmente aprire e riprendere un ruolo di confronto con il sindacato, lasciando da parte sterili polemiche strumentali orientate solo all'interesse del particolare e non all'interesse generale del paese.
A livello nazionale condividiamo la grande opera di rinnovamento portata avanti dalla nostra segretaria Annamaria Furlan per rendere la "nostra casa di vetro" sempre più vicina e trasparente verso i nostri iscritti.
A livello locale la CISL sostiene una inversione di tendenza: la perdita di molti posti di lavoro, il calo demografico, la fuga di molti giovani stanno aprendo un temibile scenario di un futuro a lento declino: a tal proposito si ritiene centrale rilanciare opportunità territoriali come il polo della difesa, l'indotto con i suoi appalti, la logistica, la blue economy, la nautica, il turismo, il commercio e la green economy e di consolidare esperienze altamente positive come quelle portuali commerciali e passeggeri. Si richiede a tutte le istituzioni grande senso di responsabilità e dialogo nell'ambito di una dialettica di verità ed autonomia rispetto le scelte politiche, da misurare sempre sulle azioni portate avanti dalle presenti e future amministrazioni locali, poiché la posta in gioco è vitale per la nostra comunità pena il rischio di marginalizzazione socio economica.
Sul tema della salute chiediamo un confronto serio frutto di idee vere circa il modello di sanità che vogliamo sul nostro territorio. Con la piena attivazione del nuovo ospedale e il ripristino di un corretto e capiente numero di posti letto ed operatori, l'offerta sanitaria dovrà puntare al recupero delle fughe verso altre regioni innalzando il livello di prestazione unito a servizi territoriali socio sanitari di qualità, così da dare risposte idonee ed efficienti alle richieste di una utenza finalmente libera da lacune ormai croniche, in primis riabilitazione e diagnostica.
Il congresso ritiene inoltre di fondamentale importanza una maggiore integrazione dei servizi di patronato, CAF e di tutti gli enti della CISL. Una Confederazione sempre tesa a favorire il più possibile il pieno consolidamento di un sistema di collaborazione interattivo tra le varie sedi delle federazioni e i relativi operatori, consapevole del suo ruolo centrale e sempre pronta alle giuste iniziative di coinvolgimento sostegno e coordinamento dei vari soggetti.