Si è riunito oggi il "Tavolo Enel" alla presenza del sindaco della Spezia Massimo Federici, del vicesindaco Cristiano Ruggia e dell'assessore alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo economico Laura Ruocco.
L'incontro si è concentrato sulla presentazione dell'accordo tra Enel ed Enea per lo studio sui potenziali settori di sviluppo delle aree che si renderanno disponibili una volta dismessa la Centrale.
La prima fase del progetto riguarderà l'analisi socioeconomica del contesto territoriale locale per il successivo scouting tecnologico e l'individuazione delle attività innovative potenzialmente più adatte sulla base di criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. In una seconda fase, verranno poi approfonditi e presentati i possibili scenari di riconversione dell'area.
L'incarico che Enel ha conferito ad ENEA è stato accolto positivamente dai presenti che hanno sottolineato come ENEA rappresenti il maggior presidio nazionale in materia di ambiente, energia e nuove tecnologie, oltreché ad essere uno "storico" presidio di ricerca presente sul territorio.
"Siamo davvero molto soddisfatti – ha dichiarato l'assessore Laura Ruocco – dell'ufficializzazione dell'incarico ad ENEA che avrà il compito di svolgere quel lavoro di analisi preliminare che il Comune e il Tavolo Enel avevano richiesto. Si tratta di un'attività di supporto e accompagnamento necessario quando in gioco ci sono scelte così strategiche per un territorio e le sue prospettive di crescita.
L'intero percorso presentato oggi vedrà il coinvolgimento dei vari attori presenti al tavolo (organizzazioni sindacali, rappresentanze del mondo imprenditoriale ed economico, associazioni ambientaliste) per costruire un modello condiviso di futuro delle aree, coerentemente a quanto previsto dal progetto FUTUR-E lanciato da Enel.
La Spezia parte in anticipo per progettare il futuro di un'area strategica per lo sviluppo sostenibile della città. Vogliamo arrivare pronti alla dismissione con progetti e finanziamenti. E su questo continueremo a lavorare con il Ministero dello Sviluppo Economico e con la Regione".