"Una situazione intollerabile per una scuola pubblica che si rispetti- continuano le sindacaliste- causata dai continui tagli governativi e dalla "finta abolizione" delle province, private delle risorse necessarie ad intervenire in settori sensibili come, appunto, quello della scuola pubblica. Così, nel 2017, ci troviamo con molti istituti del territorio privi di riscaldamento. Altro che buona scuola, è scuola al freddo".
Concludono Ghiglione e Vallone: "Le Istituzioni e gli Enti Locali si assumano la responsabilità e l'onere di garantire il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento. La CGIL è dalla parte degli studenti e del personale."