"Massimo Milone, il titolare, aveva promesso il pagamento entro il 30 novembre per 25 lavoratrici di Comune e Tribunale degli arretrati (Tfr, ferie e permessi residui, contributi fondo integrativo pensionistico) - spiegano le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltrasporti - Ad oggi nulla è stato corrisposto con la scusa, ennesima, di un fantomatico "blocco delle risorse".
"Le lavoratrici - proseguono i sindacati - sono stanche oltre ogni limite di sopportazione. Sono mesi che si sorbiscono le promesse non mantenute di Massimo Milone. Stiamo valutando azioni sindacali e legali per il recupero del dovuto e chiediamo al Comune di fare sentire forte la sua voce".