La UILFPL da sempre più rappresentativa fra i lavoratori di tale servizio, subito si è attivata percorrendo ogni strada possibile, senza pregiudizi alcuni di schieramento avendo come unico scopo la salvaguardia dell'occupazione.
Non a caso in tempi non sospetti ha chiesto alla Regione l'applicazione della clausola sociale per la continuità lavorativa e immediatamente si è attivata con tutte le istituzioni, regionali, provinciali ASLI e la stessa coperativa sociale Italy Emergenza, per proporre a più riprese incontri e chiarimenti.
Il nostro auspicio che dalle parole si passi ora ai fatti.
Apprendiamo con favore la vicinanza trasversale del mondo politico e sindacale, ma invitiamo anche tutti a mantenere alta la guardia perché se alla fine di marzo non saremo stati capaci di attivare quanto auspicato, ai lavoratori non rimarrà che il ricordo di qualche pacca sulla spalla e qualche stretta di mano ricevuta in questi giorni.
Per questo ancora una volta ci rendiamo disponibili a collaborare con chiunque possa portare del valore aggiunto a questa situazione, sicuri peraltro che gli interlocutori che fino ad oggi si sono impegnati lo hanno fatto per il bene dei lavoratori e dell'occupazione del nostro territorio.
Di questo siamo già grati e su questi presupposti quindi invitiamo tutti a continuare affinché alla fine della proroga a prestare servizio dei trasporti sanitari nel nostro territorio siano sempre gli stessi lavoratori.
Stessi lavoratori che anche oggi sebbene nelle difficoltà continuano con professionalità e serietà il loro servizio per la cittadinanza spezzina tutta