Associazioni, cooperative sociali, enti ecclesiastici e rappresentanti dei servizi sociali ed educativi dei Comuni e degli Istituti scolastici della provincia hanno preso parte all'incontro per approfondire le caratteristiche e gli obiettivi dei primi due bandi promossi dal Fondo, destinati al sostegno di interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la fruizione dei processi educativi da parte dei minori.
I bandi, dedicati uno alla "Prima Infanzia" (0-6 anni) e l'altro all' "Adolescenza" (11-17 anni), mettono a disposizione complessivamente 115 milioni di euro (69 milioni di euro per la "Prima Infanzia" e 46 milioni di euro per l'"Adolescenza"). Le risorse sono ripartite a livello regionale, in relazione ai bisogni di ciascun territorio.
Il Bando per la prima infanzia ha l'obiettivo di potenziare l'offerta di servizi di cura ed educazione dedicati ai minori tra 0 e 6 anni, con particolare riferimento ai bambini appartenenti a famiglie in difficoltà, promuovendone la qualità, l'accessibilità, la fruibilità, l'innovazione. Un ruolo centrale dovranno avere le famiglie, da coinvolgere attivamente negli interventi sia nella fase di progettazione che in quella di realizzazione delle attività.
Il Bando dedicato all'adolescenza si prefigge di promuovere e stimolare il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono scolastici, nonché situazioni di svantaggio e di rischio devianza, particolarmente rilevanti tra gli adolescenti che vivono in contesti ad alta densità criminale. Le proposte dovranno prevedere azioni congiunte "dentro e fuori la scuola", per ri-avvicinare i giovani che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione.
Tutte le informazioni sui bandi sono disponibili sul sito dell'impresa sociale "Con i bambini", soggetto attuatore del Fondo, cliccando qui.
Fondazione Carispezia ha inteso organizzare questa iniziativa - in cui sono intervenuti il presidente Matteo Melley e Giorgio Sordelli, esperto in progettazione sociale - per informare e incentivare i soggetti del territorio interessati a partecipare, rendendosi inoltre disponibile a fornire un supporto metodologico per accompagnare i proponenti nella costruzione delle proposte.
"L'avvio del 'Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile' è frutto dell'iniziativa delle Fondazioni di origine bancaria condivisa dal Governo e dal Terzo Settore - ha affermato Matteo Melley, presidente della Fondazione Carispezia - che hanno dimostrato profonda sensibilità riguardo a un problema che nel nostro Paese coinvolge milioni di bambini e ragazzi. Si tratta di risorse importanti di cui potrà disporre anche il nostro territorio che, attraverso un'alleanza forte tra il mondo della scuola, del Terzo Settore e delle famiglie, sono certo sarà in grado di competere e raggiungere risultati positivi".