Abbiamo avuto tante assenze fino ad oggi, soprattutto a centrocampo, ma abbiamo dimostrato di avere una rosa all'altezza, continuando con la nostra idea di calcio e dando l'opportunità a giovani come Maggiore, Okereke e Vignali di mettersi in luce.
Baez ragazzo stupendo, lo tratto come un fratello minore, gli parlo molto e cerco di aiutarlo a crescere; ha tutto per poter esplodere da un momento all'altro, ma è ancora giovane e deve imparare dagli errori, senza abbattersi, così come Okereke.
Il mio stato di forma è in crescita, la squalifica di Nenè sicuramente mi ha concesso di metter tanti minuti nelle gambe e rispetto ad un mese fa mi sento sicuramente meglio. I gol? Davanti abbiamo segnato un po' tutti, magari i numeri non sono alti, ma ci manca veramente poco per gonfiare la rete avversaria, speso è questione di centimetri e partita dopo partita vedo che le occasioni aumentano.
Io e Nenè? Possiamo giocare insieme, ma sarà il mister a decidere; la rosa è ampia, l'importante è farsi trovare pronti.
L'Entella è una squadra che costruisce in casa la propria classifica, merito di un terreno sintetico molto particolare, ma noi vogliamo dire la nostra, pur sapendo che sarà una partita complicata e che bisognerà lottare per portare a casa un risultato positivo.
La Serie B? Fino a tre settimane fa il Verona sembrava aver già vinto il campionato, ma in poco tempo è campionato tutto: questa è la Serie B, non bisogna fare calcoli, bensì mantenere l'equilibrio e andare avanti facendo un passo alla volta senza guardare la classifica".