L'incendio ha interessato gli impianti dedicati al trattamento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, risparmiando quasi completamente le strutture deputate alla lavorazione del rifiuto solido urbano indifferenziato.
Per tale ragione, Confindustria La Spezia auspica una rivalutazione del provvedimento di sequestro, che consenta la riattivazione, seppur parziale, dell'attività delle infrastrutture non direttamente coinvolte dall'incendio. A detta della direzione Aziendale, tale ripresa potrebbe essere rapidamente realizzata, tutto questo anche a tutela dei 57 dipendenti coinvolti.