La festa, come è noto, nasce dalla collaborazione tra la parrocchia lericina, oggi guidata da don Federico Paganini, la diocesi della Spezia – Sarzana – Brugnato e lo staff centrale del quotidiano cattolico italiano, con il direttore Marco Tarquinio sempre presente agli eventi più significativi dei nove giorni in cui si articola l'evento.
L'avvio della festa sarà, sabato 30 luglio alle 18.30, la Messa inaugurale celebrata dal vescovo Luigi Ernesto Palletti, presente il direttore Tarquinio e tutti i collaboratori della festa. Ma già il giorno precedente, com'è ormai tradizione, ci sarà un'"anteprima" alla rotonda "Vassallo" del lungomare lericino (divenuta uno dei luoghi tradizionali della festa): la compagnia "Marilontani" presenterà "A giara", il celebre testo teatrale di Pirandello rielaborato in dialetto lericino. Vediamo ora gli eventi più significativi, sui quali torneremo nelle prossime settimane.
Lunedì 1° agosto, al mattino, ci sarà l'ormai tradizionale "caccia al tesoro" per ragazzi, a cura dell'inserto "Popotus" di "Avvenire".Alle 21, alla rotonda, incontro con Leonardo Becchetti, autore di "Benessere equo e sostenibile".
Martedì 2 agosto, alle 19.15, al belvedere "Stefanini", "Esperienza di partecipazione ai lavori sinodali": i coniugi Pina e Franco Miano parleranno del Sinodo sulla famiglia.
Mercoledì 3 agosto, alle 21, alla rotonda, il direttore Tarquinio e il vescovo Palletti consegneranno il premio "Narducci 2016" a padre Giulio Albanese, che sarà poi intervistato da Alessandro Zaccuri. La giornata del giovedì sarà come sempre giornata di preghiera: la veglia per le vocazioni, alle 21, sarà aperta da Roberto Mussapi, con alcune sue poesie e composizioni religiose. L'adorazione notturna proseguirà per tutta la notte.
Venerdì 5 agosto, alla rotonda, spettacolo di teatro dialettale "Mangémo insieme", a cura della compagnia delle Briciole.
Sabato 6 agosto, a partire dalle 7.30, ci sarà il pellegrinaggio mariano del mattino guidato dal vescovo dalla rotonda "Vassallo" alla chiesa parrocchiale, santuario della Madonna di Maralunga, patrona di Lerici e della festa. Infine, domenica 7 agosto, la Messa conclusiva del vescovo emerito Bassano Staffieri. Nei due sabati e nelle due domeniche della festa, come sempre, "cena insieme" a partire dalle 20 nel parco giochi della casa canonica.