Quaranta le auto e ben 81 le moto presenti (provenienti da Genova, dalla Lunigiana, dalla Garfagnana, da Massa, Lucca, Milano, Parma e Torino), sette gli stand degli espositori di prodotti e servizi del settore.
La manifestazione ha preso il via da Levanto sabato sera, dopo che per tutto il pomeriggio i mezzi, lasciati in esposizione al pubblico in piazza Cavour, hanno attirato l'attenzione dei levantesi e dei numerosi turisti che soggiornavano nel paese rivierasco in occasione del week-end.
Lungo il percorso, una sosta a Cerreto Laghi con ristoro a base di polenta ed una seconda a Casola in Lunigiana, con colazione a base di "Marocca" (il famoso pane di castagne locale) spalmata di confetture di frutta, miele e ricotta.
Ottima l'organizzazione a cura del "Classic car club apuano", con la stretta collaborazione del Comune di Levanto (che ha fornito anche il patrocinio e i trofei insieme al Comune di Casola in Lunigiana), il supporto del consorzio turistico "Occhio Blu" di Levanto, l'aiuto logistico delle associazioni levantesi a cui verrà destinato il ricavato dell'evento (Croce Rossa, Croce Verde e "Amici dei vigili del fuoco volontari della riviera spezzina") e l'animazione dell'emittente "Rlv".
Il giro notturno (quest'anno 222 chilometri tra le province di Genova, La Spezia e Massa) in auto d'epoca o in moto viene organizzato per promuovere territori suggestivi della costa e dell'entroterra e le rispettive tipicità gastronomiche e tendere una mano alla solidarietà destinando appunto il ricavato dell'iniziativa ad organizzazioni di soccorso.
Un obiettivo raggiunto anche quest'anno.
Sentito, quindi, il ringraziamento, da parte del presidente (Marcello Paci), del vicepresidente (Giorgio Nencioni) e del coordinatore (Michele Ferrusi) del "Classic Car Club", ai Comuni, ai partecipanti, allo staff che ha lavorato all'allestimento della manifestazione, a Croce Rossa, Croce Verde e associazione "Amici dei vigili del fuoco volontari della riviera spezzina" (che hanno messo a disposizione i propri volontari) e agli sponsor che hanno sostenuto economicamente l'evento.