Un'occasione per acquistare prodotti freschi, di stagione e a chilometro zero direttamente dai produttori del territorio. Ortaggi, frutta, fiori, formaggi, olio, miele e altre eccellenze nel segno della qualità, della sicurezza e del rispetto del consumatore.
"Sono molto contenta per la partenza di questa iniziativa - ha commentato l'assessore Sara Accorsi - che costituisce un'importante risposta alle esigenze delle periferie e al contempo invita le persone a riflettere sulla logica del chilometro zero, il tutto valorizzando i produttori del nostro territorio. Fior di produttori, che lavorano per l'eccellenza con sacrificio e serietà".
Parola al sindaco, Alessio Cavarra: "Una novità importante per la cultura del consumo consapevole e del mangiare sano, e molto significativa guardando alla valorizzazione delle periferie. I quartieri di Sarzanello e Marinella sono particolarmente adatti per appuntamenti di questo tipo".
Presente per Coldiretti il direttore provinciale, Domenico Pautasso. "Siamo veramente contenti che l'amministrazione e i quartieri abbiano creduto in questo progetto - ha dichiarato - Partiremo con una decina di imprese agricole Coldiretti, che portano tutte il marchio Campagna Amica, un circuito che ha regole ferree. Dare la possibilità di vendere direttamente i prodotti significa rispondere concretamente alle necessità delle imprese medio-piccole, tipiche della nostra provincia, che scontano qualche difficoltà legata alle loro dimensioni".
Affiancato da Gianpiero Naldini, per il quartiere di Marinella era presente il presidente della consulta, Luigi Alfieri. "All'inizio la gente era scettica, ma poi si è capito che è giusto che il borgo si apra a iniziative come questa, il cui successo può portare vantaggi a tutto il quartiere", ha detto. Per il quartiere di Sarzanello ha svolto un ruolo di primo piano il consigliere comunale Nicola Mattioni.
Campagna Amica
Promossa da Coldiretti, Fondazione Campagna Amica nasce nel 2008 per realizzare iniziative volte ad esprimere pienamente il valore e la dignità dell'agricoltura italiana, rendendo evidente il suo ruolo chiave per la tutela dell'ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura, della salute, della sicurezza alimentare, dell'equità, dell'accesso al cibo ad un giusto prezzo, dell'aggregazione sociale e del lavoro.