Con questo obiettivo la Regione Liguria ha approvato un progetto integrato che ha come capofila Legacoop Liguria e coinvolge numerosi soggetti sul territorio spezzino.
Un progetto che si articola su diverse aree coinvolgendo persone portatrici di handicap fisici, mentali e sensoriali; cittadini extracomunitari, nomadi, persone appartenenti a minoranze etniche, richiedenti asilo; alcolisti ed ex alcolisti, tossicodipendenti ed ex tossicodipendenti – sieropositivi; persone inquadrabili nei fenomeni di nuova povertà, persone senza fissa dimora o in condizioni di povertà estrema, giovani che lasciano prematuramente la scuola, adulti con basso titolo di studio, disoccupati over 45, prostitute e transessuali. E tutto il personale che opera nei servizi sociali.
" Le azioni previste iniziano con colloqui individuali e attività sportelli di ingresso al progetto per 280/300 persone appartenenti a tutte le aree di utenza definite - spiega il responsabile provinciale di La Spezia di Legacoop, Enrico Casarino - Individuati i destinatari si passerà alle diverse azioni realizzando tirocini formativi e tirocini con attestazione delle competenze, laboratori per disabili, vouchers formativi individuali, percorsi di formazione individuale, formazione degli operatori. Il progetto prevede stabilizzazioni lavorative a tempo indeterminato e studi di fattibilità per nuove imprese e per la diversificazione di attività di imprese esistenti".
Tra le iniziative coperte da un finanziamento pubblico FESR (contributo pari all'80% dell'investimento previsto per ogni iniziativa) sono comprese: la creazione di ramo d'azienda per attività di lavanderia, l'acquisto di software per dematerializzazione archivi, la creazione di ramo d'azienda per attività di catering e la creazione di ramo d'azienda per attività agricola e vivaistica.
L'accordo organizzativo firmato in questi giorni comprende, oltre a Legacoop Liguria, un'ampia e qualificata rete di partner composta da Comune della Spezia, Comune di Bolano, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura La Spezia, Confcooperative, Confindustria La Spezia, Isforcoop, Ial Liguria, Aesseffe, Cisita, Scuola Nazionale Trasporti, Cooperativa Sociale Coopselios, Cooperativa sociale Neso, Cooperativa Sociale Cils, Cooperativa Sociale Cis, Cooperativa Sociale Cocea, Cooperativa Sociale Lindbergh, Consorzio Cometa,Cooperativa Sociale Mondoaperto, Cooperativa Sociale Maris, Consorzio Primo, Società Il Golfo Srl, Cooperativa Officineponte.
Il raggio d'azione del progetto "FARE GRANDI LE CITTA'" - presentato sul Bando Regionale "Tutte le Abilità al Centro" - coincide con tutto il territorio della Provincia spezzina esclusa la Val di Magra, ma è stato previsto fin dall'inizio un collegamento sinergico con l'analogo progetto "Val di Magra solidale", di cui Capofila è il Comune di Sarzana.