L'escursione didattica coinvolgerà 9 studenti di TEaM e 6 studenti del Master e sarà coordinato da Alessia Mariotti, direttore del CAST, Patrizia Battilani, coordinatore del corso di laurea in International Tourism and Leisure Industries, Cristina Bernini, direttore del Master in Promozione turistica e gestione dei beni e degli eventi culturali.
"L'organizzazione dell'escursione – dice Patrizio Scarpellini, direttore del Parco delle Cinque Terre - è stata resa possibile grazie alla convenzione siglata fra CAST e FILSE Liguria all'interno del gruppo di lavoro per la redazione del Piano di Gestione del sito UNESCO Portovenere, Cinque Terre e isole Palmaria, Tino e Tinetto, promosso dal Segretariato Regionale per la Liguria del MIBACT. Siamo davvero felici che i "ragazzi" possano conoscere il territorio, incontrare persone e vivere questa esperienza di studiosi che "entrano" nel territorio per analizzarlo ed apprezzarlo a fondo, perché è dalla conoscenza che nasce la capacità di percepire e trasmettere ad altri i valori di questa terra".
Il lavoro sul terreno si articolerà su tre giornate, durante le quali gli studenti avranno la possibilità di conoscere le caratteristiche del sito UNESCO nel suo complesso, incontrare amministratori dei comuni e del Parco e di sperimentare sul terreno diverse metodologie di analisi della domanda e dell'offerta turistica, volte in particolare ad identificare la pressione del turismo sul sito, le criticità, ma anche le potenzialità inespresse e la possibilità di interventi innovativi volti al miglioramento della fruizione dei luoghi da parte di turisti e visitatori, ma nel rispetto della qualità della vita dei residenti.
"Gli studenti verranno divisi in gruppi di lavoro – dice la Prof Alessia Mariotti - Avranno compiti distinti, somministreranno questionari, organizzeranno focus group e interviste strutturate a portatori di interessi quali albergatori, ristoratori, commercianti, affittacamere, ma anche privati cittadini e turisti. Ciò avverrà sulla base di una precedente analisi desk svolta attraverso i canali di comunicazione e le banche dati convenzionali. La ricerca – conclude la Prof Mariotti - verrà svolta all'interno dell'intera area del sito UNESCO, coinvolgendo anche le singole amministrazioni comunali da Levanto a Portovenere. In considerazione delle diverse nazionalità degli studenti coinvolti (Germania, Polonia, Uzbekistan, Etiopia, Spagna, USA oltre all'Italia), le attività verranno svolte totalmente in lingua inglese e in questa lingua veicolate sui social network, come parte integrante delle attività di fieldwork."