Nel corso della terza tappa del progetto "Scuola d'impresa Confartigianato" si è parlato proprio di questo. L'iniziativa di Confartiginato è nata per sostenere giovani imprenditori e disoccupati che vogliono avviare una piccola e media impresa partendo da zero. Perchè di solito, in parallelo al problema del credito, va affrontata la questione delle autorizzazioni e della forma societaria.
Ieri la lezione tenuta dall'esperto Enrico Taponecco si è addentrata negli "Adempimenti amministrativi e start-up". Si è iniziato dal procedimento di Sportello Unico (SUAP) e SCIA: chiarendo le differenze, le tempistiche e la documentazione da presentare; la SCIA Alimentare, il manuale HACCP e la formazione obbligatoria; si è discusso anche di impianti: documentazione e verifiche; Prevenzione infortuni: documenti ed obblighi di formazione. Una lezione di grande interesse soprattutto per le start-up e gli aspiranti imprenditori vista la centralità e l'importanza dei temi trattati.
Sono state molte le domande dei partecipanti, sulle autorizzazioni comunali, sulla Camera di commercio, sullo sportello attività produttive, sui costi delle pratiche per le varie autorizzazioni. La lezione ha fatto emergere la consapevolezza dei giovani presenti, che nonostante la burocrazia e gli adempimenti in Italia siano parecchi, se adeguatamente seguiti da un team di consulenti, avviare una start up può essere più semplice e veloce del previsto.
I seminari e i workshop della Scuola d'Impresa Confartigianato proseguiranno anche nel mese di aprile con un ricco calendario di appuntamenti per approfondire temi fiscali, sicurezza, marketing, credito, ecc.
Per ulteriori informazioni ed iscrizioni è possibile contattare l'Ufficio Formazione tel. 0187.286648 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Sara Bocchia)