Dopo la sosta invernale, il campionato di Serie B ConTe.it torna in campo e ad aprire la prima giornata di ritorno saranno proprio le Aquile di Mimmo Di Carlo, che domani sera sul terreno del "Picco" ospiteranno il Bari, in un big match che stimola tutto l'ambiente spezzino, a partire proprio dal tecnico cassinate: "Sicuramente la sosta ci ha consentito di lavorare sui dettagli, di inserire nel migliore dei modi i nuovi arrivati e di compattare ulteriormente il gruppo. Abbiamo lavorato molto bene, i ragazzi durante la sosta hanno ben svolto i "compiti a casa" e sono tornati ad allenarsi con grande determinazione; chiaro che ora serviranno più allenamenti per arrivare a quella condizione che auspichiamo e che ci permetterà di fare la differenza, anche perchè il nostro obiettivo è quello di fare decisamente di più rispetto ai 26 punti raccolti durante l'andata".
Tutti e tre i nuovi sono arrivati con grandi motivazioni, voglia di far bene e di aiutare il gruppo, fattore molto importante, perchè la squadra viene prima di tutto e solo con l'unione di intenti si può arrivare lontano; De col è in ottima forma, a Pulzetti manca soltanto il ritmo partita, ma giocando la troverà quanto prima, mentre Antonio Piccolo ha accusato un problemino fisico che lo costringerà a saltare la sfida di domani, cose che capitano quando si approda in una nuova realtà e si inizia a lavorare in maniera differente.
Il sistema di gioco? Abbiamo a disposizioni calciatori che possono adattarsi a diversi sistemi di gioco senza problemi, ma a prescindere dal modulo, ciò che è veramente determinante, oltre all'equilibrio di squadra, è l'atteggiamento, dato che solo giocando con ritmo, intensità ed aggressività si possono ottenere i tre punti ed allo stesso tempo spingere il nostro pubblico che per noi è davvero fondamentale, dato che toccherà a loro spingerci forte fino al 95'; allo stesso tempo però siamo ben consci che l'entusiasmo dei nostri tifosi può essere alimentato solo dalle nostre prestazioni, quindi in primis dovremo essere noi a spronare il popolo aquilotto, con la speranza di poter vedere quel "Picco" ribollente che fa tremare le gambe agli avversari e che può spingerci a superare i nostri limiti.
Finalmente siamo riusciti ad avere tempo per lavorare ed abbiamo curato sia l'aspetto fisico che quello tattico, cosa importantissima per il prosieguo del campionato, così come altrettanto decisivo è il fatto che tutti si siano messi a disposizione con entusiasmo e volontà.
Questa è una squadra che ha una grandissima voglia di giocare e a partire da domani mi aspetto uno Spezia caparbio, desideroso di portare a casa i tre punti, sfruttando al meglio le proprie caratteristiche; dobbiamo imporre sempre la nostra mentalità, ma ora non dobbiamo sognare in grande, bensì essere umili e lavorare settimanalmente con grande umiltà, pensando ad una partita alla volta e cercando di portare a casa più punti possibili. Solo tra qualche mese alzeremo la testa e vedremo a che punto saremo arrivati, la strada è ancora lunghissima ed è fondamentale trovare una crescente fiducia in noi stessi.
Sono molto fiducioso in vista della partita di domani, abbiamo qualche assenza è vero, ma ritengo sia normale quando si aumenta il carico di lavoro: ad ogni modo preferisco vedere crescere la squadra e perdere un singolo giocatore per una partita, piuttosto che avere sempre tutti a disposizione, ma vedere il mio Spezia statico ed incapace di migliorare. Stiamo lavorando molto bene ed a dimostrarlo c'è la grande crescita di un giovane come Luca Vignali, che allenamento dopo allenamento sta acquisendo fiducia e forza.
Calaiò si allena da tre giorni a pieno ritmo, ha recuperato al 100% dall'infortunio patito ad Ascoli, ma solo domani diremo chi sarà il titolare, di certo è molto bello aver l'opportunità di scegliere.
Il Bari? Quando arriva un allenatore nuovo è normale che debba portare le proprie idee e siccome a Bari la qualità non manca, così come non mancano alla Spezia, toccherà a Camplone far assimilare al più presto la sua concezione di calcio e di certo queste due settimane passate a lavorare con la squadra avranno già cambiato qualcosa. Loro sono un avversario molto forte, costruito per competere tra le prime posizioni, pertanto noi dovremo fare un ottima fase difensiva, ripartendo in velocità, senza dare punti di riferimento e sfruttando tutte le nostre armi offensive, che sono molto diverse e sicuramente di prima fascia per questa categoria".