Ad ogni cittadino che realizzerà il corso (previa iscrizione) verrà fornita una compostiera in comodato d'uso gratuito; unica condizione: possedere un'area verde di almeno 40 metri quadri attigua all'abitazione. L'obiettivo infatti è quello di riuscire a intercettare gli scarti di cucina, orto e giardino prodotti quotidianamente. A coloro che si impegneranno a conferire tutti i rifiuti organici nella compostiera verrà pure riconosciuto anche uno sconto sulla TARES.
I corsi, realizzati dal LABTER dell'Assessorato all'Ambiente in collaborazione con l'Ufficio Monitoraggio e Igiene Urbana, ACAM Ambiente e con il supporto di Regione Liguria e ARPAL, necessitano di iscrizione presso i seguenti recapiti: 0187 280211 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Che cosa è il compostaggio domestico
Il compostaggio domestico è un modo molto semplice di produrre meno rifiuti, riducendo l'impatto sull'ambiente e risparmiando soldi. Di cosa si tratta? Nient'altro che di una pratica antica come l'uomo, ovvero quella di trasformare in concime utile alle piante gli scarti organici della cucina, dell'orto, del giardino. Importante differenza: oggi il mercato ci offre le cosiddette "compostiere", ovvero dei bidoni appositamente studiati per realizzare facilmente il compostaggio in qualsiasi ambiente all'aperto, anche il più esiguo. Vediamo i vantaggi di questa attività. Intanto forniamo un grande aiuto all'ambiente e a chi si deve occupare di smaltimento dei rifiuti: basti pensare che i rifiuti organici rappresentano circa il 40% del totale dei rifiuti prodotti, e risultano oltretutto i più difficile da trattare in discarica. Secondo: il compost prodotto è molto utile, in giardino e nell'orto, come ammendante e/o concimante; anche semplicemente per rinvasare le piante. Ultimo ma non ultimo: chi effettua il compostaggio domestico ha diritto, attraverso una autocertificazione, ad una riduzione sulla tariffa dei rifiuti.