Con Carro il segretario regionale Antonio Graniero e i membri della segreteria confederale Paola Costamagna e Mirko Talamone. Carro ha messo sotto la lente le principali criticità dello Spezzino a partire dalla sanità. «Com'è strutturata adesso non va bene. Gli spezzini hanno diritto a servizi migliori» ha detto.
Sull'Arsenale ha sottolineato che «La Spezia non si può accontentare di diventare polo di demolizione serve una mobilitazione in questo senso». Una delle note segnate in rosso nell'agenda locale è la questione Enel. «Nel 2021 la centrale non ci sarà più è necessario sin da ora attivare un tavolo di confronto per chiedere a Enel nuove politiche energetiche».
Tra le battaglie vinte Carro mette su tutte quella per lo sviluppo del porto mercantile.