I Servizi Sociali hanno riposto alla crisi con sempre maggiori investimenti per garantire i diritti sociali e le prestazioni essenziali: gli interventi di sostegno al reddito sono passati da 450 nel 2009 a 571 nel 2014 con un aumento del 26% e le prese in carico dei cittadini in difficoltà sono salite alla fine del primo semestre 2015 a 2643. Questo significa che quasi 3 cittadini su 100, di cui uno straniero, ricorrono all'aiuto del Servizio Sociale perchè non ce la fanno da soli.
Il lavoro costante di analisi, concertazione e programmazione insieme con la rete di attori pubblici e privati suggerisce inoltre che esiste una domanda di supporto inespressa che se colta in tempo con interventi di promozione e di prevenzione può non solo migliorare la qualità della vita dei cittadini nei loro contesti di vita, ma anche far risparmiare all'Ente costosi programmi di assistenza, a favore di una migliore distribuzione di fondi pubblici in innovazione sociale e sviluppo di comunità.
Insieme con la Cooperativa Sociale KCS, il Distretto apre in via sperimentale nei quartieri di Fabiano e La Pieve un "Punto per Te" nel quale una volta alla settimana per un'ora operatrici qualificate e formate all'ascolto ed all'orientamento offriranno al cittadino che ne faccia richiesta un accompagnamento mirato all'interno della ricca rete dei Servizi pubblici e privati, con la supervisione del Segretariato Sociale dei Servizi Sociali.
"Punto per Te" è sia uno spazio fisico di ascolto sia un gruppo di professioniste che si muovono nei quartieri e si rivolgono a quei cittadini, in particolare anziani e famiglie, che non conoscono le possibilità offerte dal welfare locale ed hanno difficoltà a raggiungere la sede centrale dei Servizi o dell'ASL. Soprattutto per anziani e famiglie di classe media in difficoltà che hanno manifestato un certo pudore e ritrosia a chiedere aiuto, nonchè una scarsissima conoscenza dei servizi attualmente disponibili, un contatto con i Servizi Sociali nel proprio quartiere può risultare più accessibile e "discreto". Nella prima fase, in collaborazione con la rete di Comitati, Associazioni e commercianti, si coprirà una popolazione di circa 5000 abitanti, ai due lati opposti della città.
Con "Punto per Te" si rinnova la presenza del Comune nei quartieri, si valorizza la struttura del Decentramento (Vigili di Quartiere, Centri Civici, Centri Anziani, etc.) e si promuove la solidarietà dal basso e la resilienza delle comunità locali. Il Distretto punta dritto all'innovazione sociale rispondendo con nuovi servizi leggeri ed accessibili a nuovi bisogni del cittadino, direttamente nel contesto familiare e di quartiere dove egli vive e lavora.
I Servizi Sociali fanno tesoro dell'esperienza ventennale di assistenza domiciliare ai cittadini fragili sul territorio, adesso in collaborazione con una grande cooperativa con esperienza e copertura nazionale KCS Caregivers, per lanciare una campagna di comunicazione ed ascolto e che arrivi ai cittadini più soli ed in difficoltà. Una volta informati, i cittadini potranno accedere ad informazioni e servizi e, se e quando necessario, grazie alla presenza di un professionista avere un progetto di assistenza personalizzato, a misura dei suoi reali bisogni di autonomia.
SWOT ANALYSIS DI "Punto per Te"
Punti di forza
Osservatorio Sociale recentemente costituito che accompagna nell'analisi del cambiamento dei bisogni sociali.
Preparazione ed esperienza delle operatrici di Punto per Te che conoscono in profondità il territorio ed operano già nei quartieri e con i cittadini nelle loro case da più di 20 anni
Apertura della politica cittadina verso l'innovazione sociale e lo sviluppo di comunità
Sempre crescente auto-organizzazione dei cittadini in risposta alla crisi
Punti di debolezza
E' necessario rafforzare le competenze di osservazione ed intervento degli operatori socio-sanitari nella dimensione locale, vista la concentrazione negli ultimi anni nella specializzazione tematica (minori, anziani, etc.).
Il Comune non si è ancora dotato di una strategia di comunicazione e disseminazione dei suoi servizi abbastanza efficace.
Opportunità
L'apertura della società locale organizzata a collaborare con il Comune e creare nuovi spazi di partecipazione dopo la chiusura delle circoscrizioni.
Grande fermento della rete dei Servizi verso la comunicazione e condivisione, l'integrazione e l'ottimizzazione delle, scarse, risorse disponibili.
La vision "Smart City" che mette al centro le relazioni e la collaborazione per la creazione di meccanismi di partecipazione ed empowerment
Minacce
La stanchezza del cittadino e la mancanza di fiducia verso le Istituzioni causata dalla crisi economica e dal peggioramento progressivo della qualità della vita.
La debolezza del tessuto comunitario nel quartiere della Pieve.
Sono centrali per il successo di questa operazione:
Il Servizio Sociale che investe in formazione e ricerca dei propri professionisti per tornare a conoscere e comunicare con i Cittadini nei loro quartieri e promuovere così la concertazione dal basso ed una genuina prevenzione delle emergenze attraverso interventi mirati di informazione e supporto sul territorio (filiera dei Servizi di prossimità: buoni vicini, custodi sociali, assistenza domiciliare, centri di ascolto tematici)
La rete dei Servizi pubblici e privati che dialoga attraverso l'Osservatorio Sociale, Parteci-piano e Punto per Te per valorizzare le conoscenze, le competenze e le esperienze di tutti gli attori coinvolti, a servizio del Cittadino e mette a disposizione percorsi chiari per il cittadino per rientrare o entrare nella rete di protezione del welfare.
La Cooperativa Sociale KCS che investe fondi propri in pratiche di innovazione sociale ed investe in formazione continua del suo personale per riconoscere ed intervenire sul bisogno inespresso dei cittadini, in maniera mirata ed incisiva.
I cittadini e le cittadine organizzati in gruppi formali o informali, come attori economici (imprenditori, commercianti) o di aggregazione (Chiese, Associazioni, Volontariato)che collaborano all'analisi dei problemi e soprattutto alla creazione delle soluzioni a misura della propria realtà quotidiana e coerentemente con le risorse disponibili.
Che cosa viene adesso?
- Lancio di una campagna di comunicazione "Punto per Te" per l'ascolto dei bisogni inespressi nei quartieri (novembre 2015)
- Costruzione di profili di quartiere che diano conto delle risorse e dei bisogni di ciascuna comunità locale e come fotografia della mappa dei portatori di interesse (novembre 2015)
- Apertura di un Punto per Te un'ora alla settimana (ciascun quartiere) alla Pieve ed a Fabiano, con operatrici formate capaci di ascoltare e riportare nei canali competenti i bisogni del cittadino (dicembre 2015)
- Valutazione quantitativa dell'impatto di Punto per Te (cittadini che ricevono un Servizio all'interno della rete) dopo tre mesi di intervento continuo (marzo 2016)
- Formazione continua del personale di Punto per Te, in collaborazione con la rete Parteci-piano.