Da parte dello Spezia invece è chiaro l'imbarazzo da parte di alcuni giocatori in campo, forse è arrivato io momento che si dica cosa sta succedendo nello spogliatoio bianco, non più unito come lo scorso anno, anzi. Dallo spogliatoio partono sempre le cose belle e le cose brutte che poi si vedono in campo. E forse, alla fine, il ruolo di ct-manager che Bjelica si è ritagliato addosso non è foriero di cose molto buone.
Intanto a Trapani continuano a piovere gol nella porta di Chichizola, dopo un'azione tambureggiante dei siciliani sbrogliata con qualche affanno da Brezovec, due minuti dopo è ancora il Trapani a riversarsi in avanti in azione manovrata, con Nadarevic che realizza di sinistro dal limite dell'area, bellissimo gol ma lo Spezia è rimasto in albergo.
Al 12' del secondo tempo Trapani 4 Spezia 1, ma il Trapani può far meglio mentre lo Spezia sembra un pugile suonato alle corde in attesa del gong.
Al 19' Rossi e Nenè pronti ad entrare: fuori Catellani (l'ombra di se stesso) e Calaiò (oggi non ha toccato praticamente palla)
Punizione di Brezovec al 20', ma nessuno riesce a deviarla in area.
Al 23' annullato gol valido di Situm, dopo una deviazione in area a seguito di un bel tiro di Ciurria dall'out destro.
A pensarci bene giusta scelta di Bjelica, far giocare i giovani a questo punto è l'unica cosa da fare, almeno possono fare minutaggio e gamba.
Al 33' brutto colpo al ginocchio di Migliore, Citro gli dà una tacchettata involontaria ma velenosa.
Partita nel limbo, curva nord in festa, spezzini attapirati dall'altra parte dello stadio, sono almeno un centinaio i tifosi aquilotti arrivati in aereo da Pisa, con pullman fino a Trapani e poi fino a Palermo per l'amaro rientro.
Ultimo cambio al 36' per il Trapani, fuori l'ex Scozzarella, pimpante e autore di una buona prova, al suo posto Cavagna per questi ultimi 10' di secondo tempo.
Punizione per il Trapani al 39', dal limite Montalto supera Chichizola con un tiro potente che picchia sul palo, ribatte sulla schiena del portiere e finisce in rete per la seconda "manita" dopo Cesena, pienamente meritata. Per la cronaca: nessun difensore bianco si è mosso per ribattere il tiro del numero otto siciliano.
Secondo gol aquilotto annullato dall'arbitro, fuorigioco per Rossi, 3' di gloria anche per Sodinha che entra al posto di Citro.
Cinque minuti di recupero, come sono cinque i gol al passivo. Davvero difficile pensare a qualcosa da salvare oggi nella prestazione aquilotta.
Tre pareggi e due sconfitte nelle ultime cinque, la capolista Cagliari domenica prossima al Picco: nel momento peggiore dell'era Bjelica lo Spezia deve ritrovare se stesso, o la società deve prendere provvedimenti perché senza gioco, senza grinta, senza idee, con evidenti frizioni tra i giocatori ( mai un passaggio davanti tra Calaiò e Catellani, ma vi sembra possibile?) lo Spezia rischia davvero grosso. Altro che serie A, qui bisogna mettersi l'elmetto per non venire risucchiati dalle sabbie mobili di bassa classifica.
Al 95' finalmente Nicchi fischia tre volte, gara finita e tutti a casa.
Anzi no: i giocatori dello Spezia vengono chiamati dai tifosi sotto la curva, i nervi sono tesi, alcuni supporters chiedono spiegazioni perché oggi è mancato tutto. Alcuni giocatori si sfilano la maglia e la passano nella rete: due tifosi le ributtano in campo, il gesto più significativo della giornata: non vogliamo la maglia indossata da voi, perché oggi non l'avete rispettata.
Reti: Scognamiglio (2'pt) Migliore (8'pt), Citro (33' pt) Coronado (41'pt), 12' st Nadarevic (12'st) Montalto (41'st)
TRAPANI (4-3-1-2): 1 NICOLAS, 2 PERTICONE, 5 SCOZZARELLA, (dal 36' st CAVAGNA) 6 SCOGNAMIGLIO, 13 FAZIO, 18 CITRO, 20 CORONADO, 24 RAFFAELLO, 26 NADAREVIC (dal 27' st MONTALTO), 27 ERAMO, 29 RIZZATO (C). A disposizione: 31 FULIGNATI, 3 DAI', 10 DIOGO, 19 SPARACELLO, 28 PASTORE, 30 CAVAGNA, 32 ACCARDI, 33 TERLIZZI. Allenatore SERSE COSMI
SPEZIA (4-2-3-1): 1 CHICHIZOLA, 3 VALENTINI, 8 JUANDE, 10 CATELLANI (dal 20' st ROSSI) 11 CALAIO' ( dal 20'st Nenè) 13 PICCOLO (C), 17 MIGLIORE, 18 SITUM, 21 MARTIC, 27 CANADJIJA (dal 1'st Ciurria 25) 30 BREZOVEC. A disposizione: 12 SLUGA, 4 ACAMPORA, 6 MILOS, 26 MISIC, 28 TAMAS, 31 AZZI. Allenatore NENAD BJELICA