Cinque gli atleti presenti alla premiazione con le relative medaglie che si sono aggiudicati ai Giochi di Los Angeles: Paolo Strata, atleta della polisportiva spezzina disabili che ha vinto la medaglia di bronzo nella staffetta 4x400 e il settimo posto nei 200 metri; Laura Castagna atleta dell'associazione La Missione sportiva di Sarzana che si è aggiudicata la medaglia d'argento nella staffetta 4x400, argento nella corsa dei 100 mt e 200 mt; Lorenzo Conterno, atleta della Proloco Quinto di Genova che ha vinto la medaglia d'argento nella mezza maratona; Francesco Principato, atleta dell'ADSO Albenga, Francesco Porta e Grazia Rebella, atleti partner dell'ADSO Savona (senza disabilità) che hanno fatto parte della squadra di pallavolo unificata e hanno vinto la medaglia di bronzo. Infine Graziano Carrozzo che è stato presente ai Giochi Mondiali Special Olympics del 2007 che si sono svolti a Shangai, vincendo la medaglia d'argento nel pentathlon e ai Giochi Mondiali di Atene del 2011, vincendo la medaglia d'oro nei 3000 mt e l'argento nella staffetta 4x100. Quest'anno a Los Angeles ha partecipato al progetto Torch Run portando la fiaccola, per tutta la California, accompagnato dal soprintendente Stefano Lucarelli della Questura di Venezia e da altri 9 atleti speciali e 99 agenti della Polizia provenienti da tutto il mondo.
"Sono onorata – ha detto l'assessore regionale allo sport Ilaria Cavo – di poter premiare oggi questi atleti che dimostrano, con le loro parole e la loro emozione, l'importanza di aver partecipato a questo progetto sportivo e di vita. Con le mie deleghe credo di aver fatto il possibile, fino ad oggi, perché la disabilità fosse riconosciuta e sostenuta in tutti i settori: a partire dalla scuola, con il sostegno per il trasporto nelle classi attraverso 3,5 milioni di euro e anche affinché non venissero cancellati i servizi di accompagnamento al lavoro per i ragazzi disabili. La premiazione di oggi è un tassello in più, sportivo ma non solo, e come Regione ritenevamo giusto dare merito al valore di questi atleti e all'associazionismo che li ha sostenuti".
Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche per persone, ragazzi e adulti con disabilità intellettiva. Nel mondo sono oltre 170 i paesi che hanno adottato il programma Special Olympics che si basa su un particolare giuramento: "che io possa vincere, ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze". In Italia Special Olympics è stato inserito nell'ambito dell'attività della Federazione Italiana Sport Disabili da circa 15 anni. Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (invernali o estivi) o a quelli Europei. Si calcola che nel mondo ci siano quasi 4,5 milioni di atleti Special Olympics, 4 milioni di famiglie e oltre 1,3 milioni di volontari che collaborano alla riuscita di oltre 80.000 grandi eventi nel mondo. Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, così come il Comitato Paralimpico. Le due sono organizzazioni separate e distinte, con differenti filosofie. Mentre il Comitato Paralimpico opera con i criteri dei Giochi Olimpici con gare competitive riservate ai migliori; Special Olympics è un programma educativo, mondiale, che propone e organizza allenamenti ed eventi solo per persone con disabilità intellettiva e per ogni livello di abilità.