Finanziato dal Programma comunitario di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Marittimo 2007-2013, per un valore di oltre 1 ml di €, il progetto ha coinvolto i territori delle quattro Regioni che costituiscono lo spazio di cooperazione marittimo (Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica), con l'obiettivo generale di migliorare e qualificare la collaborazione fra queste aree al fine di creare un Mercato del Lavoro transfrontaliero nella filiera della Nautica, vocazione d'eccellenza comune di tutto il comprensorio.
In particolare tra i risultati di progetto:
Partendo da una attenta analisi delle competenze delle figure professionali richieste dalle aziende in questo settore, è stata creata la rete transfrontaliera di Poli formativi ad alta specializzazione tecnologica nel settore nautico, strutturata su n. 4 nodi dotati di aule e laboratori ad alta tecnologia, ognuno dei quali specializzato nella formazione delle competenze tecniche richieste dai principali processi lavorativi della filiera e collegati ai segmenti: "Progettazione", "Produzione", "Servizi Tecnici" e "Servizi di Supporto".
N. 1 - Polo Formativo della Liguria (Sp) "Progettazione - Produzione: ingegneria e design delle imbarcazioni" presso l'I.T.S. «Istituto Tecnico Superiore - Nuove Tecnologie per il Made in Italy» di La Spezia
N. 2 - Polo Formativo dellaToscana (Pi) "Progettazione - Produzione: design artistico e allestimento delle imbarcazioni" presso il Liceo Artistico di Pisa e Cascina «F. Russoli»
N. 3 - Polo Formativo della Sardegna (Ca) "Navigazione" presso il Consorzio Edugov di Sassari
N. 4 - Polo Formativo della Corsica (Aj) "Refitting - Manutenzione - Rimessaggio" presso la Camera dei Mestieri e dell'Artigianato della Corsica del Sud, Ajaccio
Sempre sui territori delle 4 regioni coinvolte, sono nati gli Info point specialistici sulla nautica e la mobilità transfrontaliera. Collocati nelle sedi dei Servizi per l'Impiego, presso gli sportelli è possibile avere informazioni in materia di nautica, incrocio domanda - offerta di lavoro, orientamento, bilancio di prossimità, verifica di gap formativi, proposta di percorsi di formazione, di carriera e di mobilità professionale. È possibile inoltre consultare materiale informativo e pubblicazioni di settore. Le aziende possono pubblicare offerte di lavoro e di tirocinio, avere informazioni su progetti speciali, incentivi, normative, finanziamenti.
E' stato infine realizzato il Portale www.progettoserena2.it che rappresenta un Info-point virtuale trasfrontaliero strutturato in n. 7 Sezioni, ognuna delle quali rispondente ad una specifica funzione:
una Bacheca informativa tematica per la ricerca di informazioni sui temi di settore (nautica, mercato del lavoro, economia, eventi locali, ecc...); una banca dati per il Matching Domanda/Offerta di Lavoro, una sezione per l' Orientamento - Bilancio di prossimità professionale per competenze; una sezione sull' Offerta formativa, una sull'Osservatorio dei Fabbisogni formativi utile alla programmazione di nuovi interventi formativi e alla rimodulazione di quelli esistenti sulla base delle effettive esigenze delle imprese; una sezione sulla Formazione a Distanza con possibilità di video lezioni e accesso a materiali didattici; infine una sezione sui - Servizi Web: App, Social e Support per una migliore accessibilità delle informazioni anche su cellulare.
Lo svolgimento di queste attività è stato accompagnato da significative azioni di comunicazione, fra le quali ricordiamo il convegno internazionale effettuato a La Spezia nel corso della Festa della Marineria.
La relazione tra i "nodi" della rete transfrontaliera, creata attraverso il Progetto Serena 2.0, permette un più efficace utilizzo degli strumenti messi a punto, facilitandone la condivisione ed ampliando e qualificando i servizi offerti a cittadini e imprese sul settore della Nautica. Essi rappresentano, inoltre, un valido strumento a sostegno alla mobilità europea dei giovani ed al loro inserimento nel mondo del lavoro.
La sperimentazione di Serena 2.0 ha costituito pertanto una importante occasione di miglioramento della coesione istituzionale e di adozione di pratiche, procedure e politiche condivise, costituendo un modello operativo in grado di essere replicato in altri settori di rilevanza strategica.