Così il capitano aquilotto Claudio Terzi al termine dell'incontro del "Manuzzi": "Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, sbagliando pochissimo e tenendo bene il campo, ma proprio negli ultimi secondi abbiamo commesso un errore che ha cambiato l'inerzia dell'incontro, lasciando scoperto il secondo palo e consentendo così a Garritano di pareggiare i conti.
Nella ripresa siamo rientrati con la voglia di riscattarci subito, ma loro sono stati molto bravi, anche trascinati dall'entusiasmo del pareggio allo scadere, trovando nei primissimi minuti la rete del vantaggio al termine di un'azione molto bella. Sul 2 a 1 poi è stato concesso il calcio di rigore con conseguente espulsione di Postigo che di fatto ha chiuso la contesa, un penalty che non c'era, ma che purtroppo è stato comunque assegnato.
Dispiace per il risultato, avremmo voluto vincere e fare ben altro nella ripresa; la gara di oggi ci insegna che dobbiamo lavorare ancora tanto e che in gare come questa si può anche perdere, ma non si può concedere il fianco come abbiamo fatto questa sera, forse con un pò più di esperienza saremmo riusciti a terminare diversamente l'incontro. Noi giochiamo per vincere, che sia chiaro, non ci piace gestire le sconfitte e non fa parte del nostro modo di intendere il calcio difendere un 3 a 1 per gli avversari, ma dobbiamo imparare a non perdere le distanze e la nostra identità quando una gara si mette come quella di oggi.
Ora non dobbiamo abbatterci, bensì pensare subito a riscattarci contro l'Avellino, un avversario che ha fame di punti, ma noi vogliamo far vedere che il risultato di oggi è solo un episodio, un passo falso che può accadere in una lunga stagione.
Gli applausi dei nostri tifosi al termine dell'incontro? I tifosi hanno capito ancora una volta che l'impegno non è mancato, è bello sentirli vicini anche al termine di sfide così, pertanto è un motivo in più per tornare subito al successo contro l'Avellino".