Postigo: “Per costruire un castello ogni mattonella è fondamentale” ^{In evidenza}

"La partita di Livorno era molto importante, non solo per la classifica, ma anche per i nostri tifosi, pertanto volevamo vincerla a tutti i costi, dimostrando la nostra forza. Al "Picchi" però nella prima frazione non siamo riusciti a fare quanto avevamo in mente, trovandoci in vantaggio pur senza giocare bene, ma nella seconda frazione siamo cresciuti con il passare dei minuti, non abbattendoci dopo il loro pareggio e credendo fino all'ultimo di poter vincere.
Giocare lontano dal terreno amico non è mai semplice ed inoltre il Livorno è una squadra importante con ottimi calciatori in tutti i reparti, per questi motivi l'avvio non è stato dei più facili, ma con grinta ed intelligenza siamo cresciuti con il passare dei minuti, trovando le distanze giuste, arginando la loro manovra e trovando così tre punti importantissimi.
La gara di Bari? E' alle spalle. Io credo che tutti coloro che arrivano a cimentarsi in un calcio diverso abbiano la necessità di adattarsi, superando alcune difficoltà, ma personalmente non sono mai stato preoccupato, nemmeno dopo la gara del "San Nicola", perchè gli errori possono essere commessi, l'importante è capire in cosa si è sbagliato e non ripeterli; di certo per me la fiducia del mister e dei compagni è stata fondamentale e mi ha aiutato a ripropormi subito sui miei livelli.
Il calcio italiano è differente rispetto a quello spagnolo, qui si gioca molto più sul piano fisico, mentre in Spagna gli attaccanti cercano sempre di sfruttare la rapidità, ma io cerco di studiare ogni gara nei minimi dettagli, in modo da essere sempre preparato e crescere ogni gara di più.
Non è ancora tempo di guardare la classifica, piuttosto dobbiamo pensare solamente alla gara di sabato in quel di Lanciano, perchè solo pensando ad una gara alla volta riusciremo a raggiungere traguardi importanti.
Personalmente sono davvero felice di essere qui alla Spezia, ho trovato un ambiente eccezionale, una grande famiglia dove tutti si aiutano e dove ci sono calciatori esperti come Terzi e Piccolo, ragazzi che hanno sempre una parola da spendere per i compagni e per il bene del gruppo. Restare uniti è la parola d'ordine, perchè non basta avere singoli elementi forti per centrare gli obiettivi prefissati, bisogna invece restare compatti, aiutarsi e lavorare insieme, perchè per costruire un castello ogni mattonella è fondamentale. Chi non vorrei mai affrontare dei miei compagni? Abbiamo a disposizione tanti attaccanti forti, tutti con qualità differenti ed importanti, non vorrei mai incontrare nessuno di loro.
La Catalogna? Come per la nostra squadra, così per la Spagna l'unità è la sola risposta, perchè restare uniti rende tutti più forti". (28 settembre)