L'evento ha visto la partecipazione del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale, Vittorio Alessandro e Patrizio Scarpellini, alla presenza dei rappresentanti del Centro Studi Rischi Geologici, il Professor Marco Firpo, Dipartimento di Scienze della Terra e della Vita e il Geologo Luca Raimondi, Ordine Regionale dei Geologi della Liguria e degli educatori del Centro di Educazione Ambientale, Stefano Amoroso, Filippo Bordoni e Caterina Natale.
Il Centro Studio Rischi Geologici - uno primi laboratori permanenti nati in Italia in cui ricercatori e professionisti sono chiamati a mettere a sistema le proprie competenze e a proporre nuove soluzioni sul tema del rischio geologico, elemento di particolare vulnerabilità del territorio delle Cinque Terre – ha presentato la propria attività agli studenti presenti in sala, in occasione dell'evento fieristico promosso all'interno dell'Arsenale Militare, dal Comune della Spezia.
Durante la mattinata il Centro Studi è stato affiancato dagli educatori del CEA, altro braccio operativo del Parco che, attraverso moduli di didattica attiva, si occupa di diffondere la consapevolezza della fragilità del territorio e il rispetto per l'ambiente e la cultura delle Cinque Terre.
"La sicurezza è un obiettivo irrinunciabile, il più importante, per i turisti e per residenti. – Ha sottolineato il Presidente, Vittorio Alessandro - E' per questo che il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha dato vita alla prima esperienza, fra le aree protette, di studio e di intervento sulle condizioni del territorio. Il Centro Studi Rischi Geologici raccoglie la prestigiosa partecipazione di geologi accademici e professionisti e offre un fronte di impegno unico e di grande prestigio. La cura dei sentieri che il Parco conduce insieme ai Comuni è così accompagnata da una costante attività di studio e consulenza sul campo."
Sabato 19 Settembre, durante la manifestazione Mesciüa, presso l'Arsenale Militare della Spezia, l'Ente Parco, in collaborazione con il Centro Studi Rischi Geologici e il Centro di Educazione Ambientale, ha organizzato un incontro sul tema dell'educazione al territorio delle Cinque Terre.
(Manarola, 19 settembre 2015) L'evento ha visto la partecipazione del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale, Vittorio Alessandro e Patrizio Scarpellini, alla presenza dei rappresentanti del Centro Studi Rischi Geologici, il Professor Marco Firpo, Dipartimento di Scienze della Terra e della Vita e il Geologo Luca Raimondi, Ordine Regionale dei Geologi della Liguria e degli educatori del Centro di Educazione Ambientale, Stefano Amoroso, Filippo Bordoni e Caterina Natale.
Il Centro Studio Rischi Geologici - uno primi laboratori permanenti nati in Italia in cui ricercatori e professionisti sono chiamati a mettere a sistema le proprie competenze e a proporre nuove soluzioni sul tema del rischio geologico, elemento di particolare vulnerabilità del territorio delle Cinque Terre – ha presentato la propria attività agli studenti presenti in sala, in occasione dell'evento fieristico promosso all'interno dell'Arsenale Militare, dal Comune della Spezia.
Durante la mattinata il Centro Studi è stato affiancato dagli educatori del CEA, altro braccio operativo del Parco che, attraverso moduli di didattica attiva, si occupa di diffondere la consapevolezza della fragilità del territorio e il rispetto per l'ambiente e la cultura delle Cinque Terre.
"La sicurezza è un obiettivo irrinunciabile, il più importante, per i turisti e per residenti. – Ha sottolineato il Presidente, Vittorio Alessandro - E' per questo che il Parco Nazionale delle Cinque Terre ha dato vita alla prima esperienza, fra le aree protette, di studio e di intervento sulle condizioni del territorio. Il Centro Studi Rischi Geologici raccoglie la prestigiosa partecipazione di geologi accademici e professionisti e offre un fronte di impegno unico e di grande prestigio. La cura dei sentieri che il Parco conduce insieme ai Comuni è così accompagnata da una costante attività di studio e consulenza sul campo."