E' stata una partita aperta e combattuta, nella quale le due squadre non si sono risparmiate, così come aveva predetto in settimana il tecnico aquilotto Nenad Bjelica, soddisfatto per la prestazione dei suoi e per un pareggio importante (0-0 a Bologna), anche se proprio sul triplice fischio finale, l'occasione capitata a Catellani avrebbe potuto cambiare la storia del match:
"Questo purtroppo è il calcio, è un peccato che all'ultimo secondo Andrea non sia riuscito a segnare, ma non è stata l'unica occasione che abbiamo avuto nell'arco di tutto l'incontro ed oggi avremmo potuto vincere, ma bisogna accettare il risultato del campo e prendere un punto comunque importante su un campo molto difficile. Contro la Ternana era mancata la cattiveria negli ultimi 20 metri, ma avevamo comunque tenuto in mano il pallino del gioco, mentre oggi la prestazione è stata sicuramente migliore anche da questo punto di vista; il nostro campo è lento, piccolo, non è facile rendersi pericolosi e se sui cross non si attaccavano la palle messe al centro, diventa difficile riuscire a creare pericoli, mentre oggi siamo andati meglio, sono contento dei miei ragazzi, forse nel primo tempo è mancata un pizzico di ambizione, ma nella seconda frazione ci siamo ripresi e, ad eccezione dei primi minuti in cui il Bologna ha provato a sbloccare riversandosi in avanti con prepotenza, siamo cresciuti ed avremmo anche meritato qualcosa di più. Oggi tutti hanno fatto una buona gara, dispiace per gli infortunati, le loro condizioni andranno valutate nei prossimi giorni, ma chi è entrato non ha fatto rimpiangere chi è uscito. Kvrzic? In Italia l'equilibrio è fondamentale, oggi lui ha fatto bene, è tanto che non gioca partite intere, ma il suo atteggiamento è stato sempre positivo ed oggi è stato attento sia in fase offensiva che in fase difensiva. Nenè? Non è un centravanti che attacca la profondità, ma credo oggi abbia lavorato bene con Catellani, ha fatto un grande lavoro difensivo e quando si spende tanto nel lavoro sporco, non è sempre facile poi rigettarsi in avanti per chiudere l'azione. Giannetti? Ho preferito non rischiarlo, siamo in un momento delicato del campionato, non possiamo permetterci di perdere un attaccante per infortunio e rimanere con un solo centravanti, pertanto abbiamo deciso di portarlo in panchina e di utilizzarlo solo in caso di necessità. Questo risultato può infonderci fiducia dopo due sconfitte, pareggiare a Bologna è senza dubbio un buon risultato, loro sono una squadra fortissima ed una piazza importante; ora dobbiamo tornare a lavorare, consci delle nostre qualità e decisi a riconquistare i tre punti a partire dalla prossima gara".