E' l'esperto fantasista spagnolo, Miguel De Las Cuevas, a presentarsi in conferenza stampa alla ripresa dei lavori in casa Spezia, con il Bologna alle porte e le sconfitte subite per mano del Crotone e della Ternana ancora da digerire, ma la voglia di riscatto è tanta nel gruppo aquilotto, come traspare dalle parole dell'ex Osasuna:
"La squadra aveva preparato la partita per vincere, volevamo davvero cogliere i tre punti, durante la settimana avevamo preparato la partita in maniera differente da quanto poi si è visto il sabato e non ci aspettavamo di certo un epilogo del genere; siamo tutti davvero dispiaciuti e siamo decisi a rimediare al più presto, consci che prestazioni come quella di sabato non devono ripetersi. Purtroppo quando le squadre vengono al "Picco" e si chiudono nella propria metà campo, rinunciando praticamente a giocare, non è mai facile per noi, anche perchè per attaccare poi si rischia sempre di concedere varchi fatali, come quello che ha portato alla rete di Avenatti. Il nostro obiettivo rimane quello di entrare nei playoff ed il nostro sogno è la Serie A, sappiamo che stiamo attraversando qualche difficoltà, ma siamo determinati a lavorare per realizzare tutto questo, lottando partita dopo partita; il mister è una persona esperta ed estremamente intelligente, pertanto nel post partita di sabato scorso ha cercato di allentare un pò la pressione, dato che la nostra è una squadra molto giovane, ma è dal mio arrivo che l'obiettivo è più che chiaro, sono qui per lottare e raggiungere i playoff con questa maglia. A Bologna sarà una partita difficile come tutte le altre, loro sono una squadra molto forte, una piazza di grande tradizione che vuole la A a tutti i costi, ma sicuramente non penseranno a difendersi, bensì proveranno ad attaccare e questo sicuramente ci agevolerà, riusciremo a giocare a calcio ed a utilizzare al meglio le nostre qualità; se vogliamo essere nei playoff al termine della regular season, in questo finale di stagione dovremo dimostrare il nostro valore, abbiamo una gran voglia di giocare a Bologna, siamo consci che dovremo fare una grande prestazione per vincere e non vediamo l'ora che arrivi sabato. Ogni partita è differente dall'altra, a Crotone la gara è finita dopo 20', è stata una sfida molto "particolare", mentre con la Ternana nel primo tempo abbiamo giocato abbastanza bene, ma nella ripresa siamo calati e lo abbiamo pagato a caro prezzo, sicuramente è stato anche un problema psicologico, dato che come ho detto prima non è facile fare sempre la partita, ma con il mister lavoriamo per evitare di ripetere gli stessi errori, anche perchè questa è una squadra che più di una volta ha dato prova di lottare fino all'ultimo secondo. Il pubblico spezzino? Il "Picco" è un ambiente spettacolare, è impressionante come i nostri tifosi ci sostengano anche nei momenti di difficoltà, il loro apporto sarà determinante in questo finale di stagione e sono convinto che ci aiuteranno a raggiungere i risultati sperati. La mia famiglia si trova benissimo in Italia, ci stiamo ambientando molto velocemente, mentre per quanto riguarda il calcio italiano, devo dire che è decisamente differente da quello spagnolo, qui c'è maggiore attenzione alla tattica e ci sono molti più falli, mentre in Spagna c'è maggiore libertà ed il gioco è più fluido, ma partita dopo partita sto imparando molto, capisco sempre meglio come devo comportarmi ed aiutare la squadra. Il ruolo? Personalmente sono a mio agio sia sulla destra che dietro le punte, non ho problemi, sono a piena disposizione del mister e della squadra, l'importante è far bene ed ottenere i tre punti".