Un pareggio per 2 a 2 che brucia, arrivato dopo 80' letteralmente dominati dalla formazione aquilotta, sorpresa però in un convulso finale di gara sia dal Livorno che dall'arbitro, capace di espellere per doppia ammonizione Grieco, appena entrato in campo e nemmeno autore del fallo incriminato costato il rosso al centrocampista aquilotto:
"Sull'espulsione di Grieco", esordisce mister Fabio Gallo in conferenza stampa, "l'errore è stato evidente, dispiace che l'arbitro non abbia ammesso lo sbaglio e che l'assistente non abbia avuto il coraggio di correggerlo; dispiace davvero, perchè errori di questo tipo possono rovinare una partita e noi oggi abbiamo pagato a caro prezzo un rosso immeritato, anche se dobbiamo fare mea culpa per gli errori commessi sui gol subiti, perchè comunque con un pò di attenzione in più saremmo riusciti a portare a casa un successo che sarebbe stato a dir poco meritato. Negli ultimi dieci minuti abbiamo sicuramente pagato un pò di stanchezza, ma questa è una squadra che propone gioco, che è abituata ad attaccare e fare la partita, e mi fa piacere vedere che al 90' Cauz e Nura hanno ancora energie e voglia per proiettarsi in avanti, vuol dire che abbiamo una mentalità ormai ben definita, ma dobbiamo imparare a limare gli errori che poi possono pesare sul risultato finale; stiamo comunque parlando di una formazione Primavera, è normale che i ragazzi sbaglino, noi dobbiamo aiutarli a crescere a migliorarsi giorno dopo giorno, cercando di fare il meglio per il loro futuro. Ho una rosa ampia, i cambi fanno parte del gioco e giovedì abbiamo alle porte un'altra partita e serviranno le energie e le forze di tutti. Con il Genoa non sarà un match facile, ma faremo il possibile per vincere, noi giochiamo sempre per ottenere i tre punti e lo dimostra il fatto che questo è il primo pari della stagione. Se si vuole che questo torneo torni ad essere quello che era una volta, bisogna iniziare a far giocare tutti i match su campi all'altezza, perchè quando si gioca su terreni non adatti, non si fa il bene dei ragazzi e non si agevola nemmeno chi deve dare un giudizio sulla loro prestazione, e lo dico da un addetto ai lavori affezionato a questa competizione, che ho fatto già disputato sia da tecnico che da calciatore".