Lo ha detto venerdì 12 dicembre, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa dopo la seduta di giunta i lavori per la nuova radioterapia in località Felettino a La Spezia, insieme con il vicepresidente e assessore alla Salute Claudio Montaldo e l'assessore alla Sanità del comune della Spezia Andrea Stretti. L'opera è stata commissionata dall'Asl 5 per un totale di 4 milioni 992 mila euro, derivanti da fondi PAR FAS 2007/2013. L'intervento, iniziato a maggio 2014, sarà terminato entro la prima metà di marzo 2015. L'inaugurazione si terrà a maggio, la struttura sarà operativa nel mese di giugno 2015.
L'edificio della nuova Radioterapia fa parte del progetto complessivo del nuovo Ospedale della Spezia in località Felettino. Si tratta di un edificio autonomo, denominato lotto C nel progetto del nuovo complesso ospedaliero che prevede un edificio in parte interrato, con una copertura nella parte più a nord, a livello della strada. La località Felettino si trova nella periferia nord orientale della Spezia, dove già esiste un fabbricato ospedaliero. Il nuovo edificio farà parte del nuovo sistema ospedaliero a cui sarà collegato con un percorso interrato che permetterà lo spostamento interno dei pazienti sia a piedi che in barella. Il livello 1 interrato sarà il piano delle terapie e il piano principale del reparto. Sarà diviso in una zona per il pubblico con spazi di attesa, spazi per funzioni di supporto e una zona protetta per le terapie dove saranno situati il simulatore TC, la brachi-terapia e i due bunker per la radioterapia. Dall'ingresso principale il percorso si divide in due vie distinte, per che cammina e per chi è in barella, attraverso un atrio comune con due differenti varchi. I barellati potranno accedere direttamente all'attesa dedicata mentre dal lato opposto chi sarà a piedi potrà entrare in una zona di attesa centrale prima di arrivare alla zona protetta dei bunker, a quella del simulatore TC o della brachi-terapia. L'area di attesa sarà illuminata naturalmente da un lucernario. Anche la zona di lavoro del comando controllo dei bunker della radioterapia sarà sormontata da un cavedio che porterà la luce naturale dalla copertura. Il livello 2 ospiterà gli ambulatori, gli uffici e gli spazi di servizio per il personale a cui si accederà tramite una scala o un ascensore protetto; anche qui lo spazio di attesa per il pubblico sarà centrale.