"Avremmo di certo voluto portare a casa una vittoria, ancor di più visto che abbiamo giocato parte della ripresa in superiorità numerica, ma oggi non abbiamo trovato il gol. E' un peccato ma in questo calcio bisogna stare tranquilli, e ritornare alla vittoria. Al di la degli altri risultati, non ci sono partite semplici; non ci si può fidare della classifica, ogni squadra ha le sue armi e le sfrutta. Oggi non abbiamo giocato la nostra migliore partita e dunque prendiamo questo punto e pensiamo alla gara di Brescia. L'occasione del primo tempo? Non ho toccato il pallone, lo ha deviato un giocatore del Cittadella; nella ripresa sono dovuto intervenire su Gerardi, era rischioso per Ceccarelli colpire di testa, avrebbe rischiato l'autorete".
A pochi centimetri da un gol che manca da tempo in casa Schiattarella: "E' davvero un peccato perché avevo colpito bene di testa, il difensore girandosi è stato colpito alla nuca mandando fuori di poco. Credo sia maturo, arriverà presto il gol, ormai è tanto che manca e di certo, giocando più avanti, ho più possibilità. Oggi speravamo nella vittoria, ovvio, ma questo pareggio muove la classifica; c'è da tenere alto il morale e preparare al meglio la prossima gara. Ci è mancato il gol della vittoria, il guizzo finale che poteva regalarci i tre punti; la partita è stata equilibrata, entrambe abbiamo avuto occasioni, poi loro sono rimasti in dieci e noi ci abbiamo provato. Un pizzico di fortuna e avremmo avuto una classifica ancor più interessante. Questo campionato chiede continuità ed equilibrio, a questa squadra non sono mai mancati; senza Trapani parleremmo del nono risultato utile. Diciamo che comincia oggi una nuova striscia positiva; nelle prossime quattro gare faremo di tutto per portare a casa più punti possibili".
C'è anche il capitano aquilotto Luca Ceccarelli in sala stampa al termine della sfida: "Oggi è mancato quel furore che avevamo sempre avuto nelle precedenti sfide, in particolare quelle casalinghe, e con prestazioni come quella odierna diventa difficile passare in vantaggio, anche perchè si agevolano gli avversari che vengono qua pronti a giocare in ripartenza. Di certo sono mancate anche le energie mentali, perchè per rimanere nel gruppo di testa si spende sempre molto, così come quando si lotta per la salvezza, ed oggi noi speravamo di riuscire a fare quel salto che ci avrebbe consentito di stare più tranquilli, portando a casa punti importanti; c'è un pò di amarezza, non lo nego, sono quattro partite che non troviamo la posta piena ed oggi avremmo voluto vincerla anche perchè c'erano scontri diretti che ci avrebbero garantito di staccare un bel gruppetto, ma è comunque un punto positivo perchè ci consente di rimanere nella parte alta. Loro con un uomo in meno si erano abbassati molto, quindi nella ripresa abbiamo cercato di alzare il nostro baricentro e di metterli in difficoltà schierando quattro giocatori davanti, ma evidentemente non era giornata. Non credo sia un problema relativo al sistema di gioco, ma sicuramente è inevitabile che dopo una serie di partite in cui si fa bene, le altre squadre ti studino e cerchino le contromosse migliori; dal canto nostro noi cerchiamo sempre di lavorare su diverse soluzioni tattiche ed anche oggi a partita in corso abbiamo cambiato sistema, ma purtroppo non sempre può andare bene. Non credo comunque che la strada che ci ha permesso di arrivare dove siamo debba essere abbandonata, anche perchè io vengo da un'esperienza con Mandorlini a Verona nella quale giocavamo sempre con il 4-3-3, indipendentemente dagli avversari, ma quelle tattiche son decisioni che spettano al tecnico e noi lo seguiamo sempre attentamente e con grande entusiasmo. Di sicuro la stanchezza, sia fisica che mentale, si inizia a far sentire, soprattutto su chi ha giocato sempre fin dall'inizio dell'anno, ma per fortuna abbiamo tanti ragazzi validi che hanno dalla loro freschezza ed entusiasmo, ed eventuali modifiche porteranno sicuramente i risultati sperati".